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Ho incontrato il mio compagno di riprese Daniel Felix nell'estate del 2010 in una riunione del club ferroviario, in cui ci ha presentato il suo film "La Ferrovia del Bernina".
In questa occasione ho avuto modo di parlargli (siamo entrambi appassionati di ferrovia); è nata così l'idea di filmare dalla cabina tutte le ferrovie pubbliche della Svizzera.
Abbiamo creato il nostro primo film insieme dalla cabina nel settembre 2010, sulla Lucerna – Engelber.
Filmare dalla cabina non è sempre facile, perché ci sono molti diversi tipi di veicoli, in cui si deve decidere, a volte rapidamente, quale sarà la posizione migliore per la videocamera.
Io conoscevo solo i veicoli FFS, e sapevo come e dove posizionare la videocamera per ottenere risultati ottimali.
Per la maggior parte viaggio per passione.
Nella progettazione generale di queste riprese, non è stato semplice suddividere ragionevolmente l’intera rete ferroviaria, molto densa e ramificata. Alla fine sono riuscito ad inserire nel progetto non solo tutte le ferrovie pubbliche e private, ma anche tutte le linee ferroviarie museo.
Inoltre sono rappresentate quasi tutte le linee ferroviarie dismesse dal 1992, che, con lungimiranza, avevo filmato a suo tempo.
La serie di DVD non avrebbe potuto esistere senza il mio collaboratore Daniel Felix, che si occupa del montaggio e della post-produzione dei filmati.
Entrambi mettiamo anima e cuore in questo progetto, e lo facciamo nel nostro tempo libero.
In totale il progetto prevede 53 DVD; entro la fine del 2015, ne abbiamo realizzati e pubblicati 30.
Un doveroso ringraziamento a tutte le società ferroviarie, i partner, i clienti e tutti coloro che ci permettono di sostenere questo grande ed unico progetto.
Andreas Perren
www.fuehrerstandsmitfahrten.ch
DVD 98 minuti produzione Perren 2013
Il viaggio è composto da quattro riprese distinte, realizzate fra il 2011 e il 2013. Le immagini hanno inizio con il R. 15455 Bern-Burgdorf, operato con un regionale BLS ripreso dalla carrozza pilota. Suggestiva l’uscita dalla stazione di Berna, con il traffico di treni a distanza di blocco.
Da Burgdorf il viaggio prosegue in cabina di guida di una Re 460 in testa all’ IR 2025 Berna-Zurigo. Appena fuori l’abitato si percorrono le famose ampie curve fra le fattorie, teatro di posa per molti fotografi. Dopo Herzogenbuchsee, dove vediamo una Ae 6/6 in manovra, la linea affianca per un breve tratto la direttrice AV Bern-Rothrist. Per concedere i terreni per la costruzione della linea AV, i contadini del luogo pretesero che le due linee, che correvano nelle vicinanze, fossero parallele, ad evitare un doppio intralcio sul territorio.
Da Langenthal si prosegue a bordo del Regio 6739, una composizione NPZ “Domino”, ripreso il 26 agosto 2011, in una giornata uggiosa. Affianchiamo nuovamente la direttrice AV per un paio di chilometri, prima di addentrarci nella valle dell’Aare. A Rothrist, dove termina la linea AV, ci sfilano due IC in direzione Olten sulla linea diretta. Il nostro treno percorre la linea locale via Aarburg, che costituisce anche il triangolo per i treni diretti Berna-Lucerna.
In cabina di guida di una Re 460 si riparte da Olten in direzione Zurigo via Brugg. Il trafficato nodo di Olten è attraversato da sei linee e dal collegamento trasversale della linea Basel-Aarau, percorso da treni sia merci che viaggiatori. L’interconnessione è composta rispettivamente da quattro e tre binari fra Olten Ost e Daniken; ciò consente l’ottimizzazione del traffico verso il nodo, evitando code nell’ora di punta. Il quadruplicamento dell’impianto di Aarau e della linea fino a Rupperswill consente la sovrapposizione del traffico delle direttrici verso Zurigo via Brugg e via tunnel del Heitersberg. Ci supera un IR “Sandwich” diretto a Zurigo, con una Re 460 intercalata nella composizione. Lasciato il quadruplicamento, scendiamo verso la valle dell’Aare. A Brug prima e a Turgi poi, incorporiamo le linee del Bozberg da Basilea e da Waldshut. Da Baden ricalchiamo quella che fu la prima ferrovia svizzera lungo la valle della Limmat.
Approssimandosi a Zurigo, il traffico si fa più intenso: c’è tanta ferrovia da non saper dove guardare…Quest’ultimo capitolo è da vedere e rivedere..
Ci attestiamo a Zurigo HB al binario 18, fianco a fianco con i tram cittadini
Il viaggio è composto da quattro riprese distinte, realizzate fra il 2011 e il 2013. Le immagini hanno inizio con il R. 15455 Bern-Burgdorf, operato con un regionale BLS ripreso dalla carrozza pilota. Suggestiva l’uscita dalla stazione di Berna, con il traffico di treni a distanza di blocco.
Da Burgdorf il viaggio prosegue in cabina di guida di una Re 460 in testa all’ IR 2025 Berna-Zurigo. Appena fuori l’abitato si percorrono le famose ampie curve fra le fattorie, teatro di posa per molti fotografi. Dopo Herzogenbuchsee, dove vediamo una Ae 6/6 in manovra, la linea affianca per un breve tratto la direttrice AV Bern-Rothrist. Per concedere i terreni per la costruzione della linea AV, i contadini del luogo pretesero che le due linee, che correvano nelle vicinanze, fossero parallele, ad evitare un doppio intralcio sul territorio.
Da Langenthal si prosegue a bordo del Regio 6739, una composizione NPZ “Domino”, ripreso il 26 agosto 2011, in una giornata uggiosa. Affianchiamo nuovamente la direttrice AV per un paio di chilometri, prima di addentrarci nella valle dell’Aare. A Rothrist, dove termina la linea AV, ci sfilano due IC in direzione Olten sulla linea diretta. Il nostro treno percorre la linea locale via Aarburg, che costituisce anche il triangolo per i treni diretti Berna-Lucerna.
In cabina di guida di una Re 460 si riparte da Olten in direzione Zurigo via Brugg. Il trafficato nodo di Olten è attraversato da sei linee e dal collegamento trasversale della linea Basel-Aarau, percorso da treni sia merci che viaggiatori. L’interconnessione è composta rispettivamente da quattro e tre binari fra Olten Ost e Daniken; ciò consente l’ottimizzazione del traffico verso il nodo, evitando code nell’ora di punta. Il quadruplicamento dell’impianto di Aarau e della linea fino a Rupperswill consente la sovrapposizione del traffico delle direttrici verso Zurigo via Brugg e via tunnel del Heitersberg. Ci supera un IR “Sandwich” diretto a Zurigo, con una Re 460 intercalata nella composizione. Lasciato il quadruplicamento, scendiamo verso la valle dell’Aare. A Brug prima e a Turgi poi, incorporiamo le linee del Bozberg da Basilea e da Waldshut. Da Baden ricalchiamo quella che fu la prima ferrovia svizzera lungo la valle della Limmat.
Approssimandosi a Zurigo, il traffico si fa più intenso: c’è tanta ferrovia da non saper dove guardare…Quest’ultimo capitolo è da vedere e rivedere..
Ci attestiamo a Zurigo HB al binario 18, fianco a fianco con i tram cittadini
25.00 €
DVD 97 minuti produzione Perren 2012
La Seetalbahn (traduzione letterale: ferrovia della valle dei laghi,) fu, nel 1883, il primo esempio di costruzione di ferrovia economica in Svizzera. Ricalcando il percorso stradale, collegava Emmenbrucke (Lucerna) con Lenzburg (Aarau), sulla linea Zurigo-Olten. Aperta all'esercizio nel 1833, venne elettrificata nel 1910 a 5,5 kV 25 Hz; nel 1922 passò alle FFS, che la uniformarono nel 1930 al resto della rete a 15 kV. 16 2/3 Herz.
La particolarità della Seetalbahn è, ancora oggi, di estendersi parallela alla strada cantonale 26, con innumerevoli passaggi a livello che, se fino al dopoguerra non destavano particolari problemi, con la crescita del trasporto privato causarono numerosissimi incidenti. Per tale motivo i treni in servizio sulla Seetalbahn furono attrezzati con vistosissimi frontali gialli, così come i fanali di testa. La linea originava da Emmenbrucke a manico d'ombrello, al contrario rispetto al senso di marcia e oltre il fabbricato viaggiatori. Un cammeo a fine video mostra la modalità di esercizio in vigore fino al 2000, anno in cui entrò in esercizio la variante di Waldibrucke, che consente ai treni, da e per Lucerna, di immettersi direttamente alla linea del Seetal.
Il servizio è svolto dai treni RABe 520 di Stadler con una frequenza di 20 minuti. Questi treni, costruiti appositamente per questo servizio, presentano una cassa più stretta rispetto al normale Gabarit; prima, nel tratto Hitzkirch-Lenzburg, vigeva un rallentamento a 30 km/h per la limitata larghezza di alcuni tratti. Anche il sistema frenante dei RABe 520 è più performante, paragonabile a quello di una metrotranvia. Sulla Seetalbahn è ancora attivo il traffico merci, limitatamente alla tratta Emmenbrucke-Hochdorf. Raccordato sulla tratta dismessa di Waldibrucke, anche l'aeroporto militare di Emmenbrucke.
Nella realtà contemporanea delle rotonde stradali, anche questa ferrovia ne fa parte, fortunatamente con dei semafori asserviti al treno. Da scoprire chilometro dopo chilometro, questo originale tracciato è inserito in un contesto paesaggistico “alla svizzera”. Bonus track: il viaggio in cabina sulla linea Beinwill am See-Beromunster, con particolari modalità di esercizio, chiusa al servizio viaggiatori il 30 maggio 1992 e definitivamente soppressa nel luglio 2001.
La Seetalbahn (traduzione letterale: ferrovia della valle dei laghi,) fu, nel 1883, il primo esempio di costruzione di ferrovia economica in Svizzera. Ricalcando il percorso stradale, collegava Emmenbrucke (Lucerna) con Lenzburg (Aarau), sulla linea Zurigo-Olten. Aperta all'esercizio nel 1833, venne elettrificata nel 1910 a 5,5 kV 25 Hz; nel 1922 passò alle FFS, che la uniformarono nel 1930 al resto della rete a 15 kV. 16 2/3 Herz.
La particolarità della Seetalbahn è, ancora oggi, di estendersi parallela alla strada cantonale 26, con innumerevoli passaggi a livello che, se fino al dopoguerra non destavano particolari problemi, con la crescita del trasporto privato causarono numerosissimi incidenti. Per tale motivo i treni in servizio sulla Seetalbahn furono attrezzati con vistosissimi frontali gialli, così come i fanali di testa. La linea originava da Emmenbrucke a manico d'ombrello, al contrario rispetto al senso di marcia e oltre il fabbricato viaggiatori. Un cammeo a fine video mostra la modalità di esercizio in vigore fino al 2000, anno in cui entrò in esercizio la variante di Waldibrucke, che consente ai treni, da e per Lucerna, di immettersi direttamente alla linea del Seetal.
Il servizio è svolto dai treni RABe 520 di Stadler con una frequenza di 20 minuti. Questi treni, costruiti appositamente per questo servizio, presentano una cassa più stretta rispetto al normale Gabarit; prima, nel tratto Hitzkirch-Lenzburg, vigeva un rallentamento a 30 km/h per la limitata larghezza di alcuni tratti. Anche il sistema frenante dei RABe 520 è più performante, paragonabile a quello di una metrotranvia. Sulla Seetalbahn è ancora attivo il traffico merci, limitatamente alla tratta Emmenbrucke-Hochdorf. Raccordato sulla tratta dismessa di Waldibrucke, anche l'aeroporto militare di Emmenbrucke.
Nella realtà contemporanea delle rotonde stradali, anche questa ferrovia ne fa parte, fortunatamente con dei semafori asserviti al treno. Da scoprire chilometro dopo chilometro, questo originale tracciato è inserito in un contesto paesaggistico “alla svizzera”. Bonus track: il viaggio in cabina sulla linea Beinwill am See-Beromunster, con particolari modalità di esercizio, chiusa al servizio viaggiatori il 30 maggio 1992 e definitivamente soppressa nel luglio 2001.
25.00 €
IR 2537 Ginevra Aeroporto-Luzern
in cabina di guida della RE 460.116.7
DVD 103 minuti produzione Perren 2012
A bordo della locomotiva RE 460.116.7 in testa all’IR 2537 Ginevra Aeroporto-Luzern percorriamo le linee Ginevra-Losanna e Losanna-Berna. Il viaggio ha inizio nella stazione aeroportuale di Ginevra il 6 maggio 2011 in una bella giornata di sole. Nella stazione della capitale lemana si incrociano il TGV a destinazione Parigi e Marsiglia, nonché le locomotive francesi impiegate nel traffico TER verso Lione. Il viaggio verso Losanna è un susseguirsi di incroci, anche con un bell’ETR 610 ancora in livrea Cisalpino. La tratta, a tre binari tra Ginevra e Coppet, favorisce il traffico regionale, all’epoca svolto con composizioni MPZ e le nuove carrozze a piano ribassato, senza intralciare il servizio a lunga percorrenza. Alle porte di Losanna, nell’impianto di Morges, scorgiamo le “Tartarughe” per il carrella mento dei carri a scartamento ordinario sulla linea Morges Bière-Cossonay a scartamento metrico. Poco dopo lo scalo di Losanna Triage e i suoi raccordi, ci avvisano dell’imminente arrivo nella città omonima. A sorpresa, un TGV Lyria in doppia composizione ci sorpassa, per consentire la coincidenza ai viaggiatori in arrivo da Parigi. Lasciata Losanna, la linea si inerpica sulle pendici delle rive del lago Lemano, all’inizio fra l’abitato periferico, poi fra lussureggianti vigneti, in un panorama unico, che andrebbe gustato anche dal finestrino. Da quassù, nelle giornate terse come oggi, il Lemano è splendido, sullo sfondo delle Alpi e della costa francese. Poi la linea piega decisamente a sinistra, per entrare nella regione della Gruyère nell’impianto di Puidoux-Chexbres, comune alla linea dell Vigne, la più ardita delle FFS a scartamento ordinario, con un’ascesa costante al 44 per mille. La tortuosità del tracciato consente una velocità di 90 Km/h, che fa gustare al meglio il paesaggio circostante. In ascesa al 10 per mille, il treno sale fino alla variante di valico del tunnel di Vauderens, scollinando a 756 slm. Lungo l’arteria troviamo diversi tipi di linea aerea, dalla classica alla moderna, alla più singolare con pali a traliccio. Avvicinandosi a Berna nell’ora di maggior traffico pendolare, incrociamo composizioni rinforzate in testa con doppia carrozza pilota. Da Friburgo (città universitaria, nonché confine linguistico francese/tedesco), incontriamo le composizioni NINA di BLS, in servizio sulla S1 bernese. La stazione merci di Weyermonnshaus ci annuncia l’arrivo nella capitale elvetica.
in cabina di guida della RE 460.116.7
DVD 103 minuti produzione Perren 2012
A bordo della locomotiva RE 460.116.7 in testa all’IR 2537 Ginevra Aeroporto-Luzern percorriamo le linee Ginevra-Losanna e Losanna-Berna. Il viaggio ha inizio nella stazione aeroportuale di Ginevra il 6 maggio 2011 in una bella giornata di sole. Nella stazione della capitale lemana si incrociano il TGV a destinazione Parigi e Marsiglia, nonché le locomotive francesi impiegate nel traffico TER verso Lione. Il viaggio verso Losanna è un susseguirsi di incroci, anche con un bell’ETR 610 ancora in livrea Cisalpino. La tratta, a tre binari tra Ginevra e Coppet, favorisce il traffico regionale, all’epoca svolto con composizioni MPZ e le nuove carrozze a piano ribassato, senza intralciare il servizio a lunga percorrenza. Alle porte di Losanna, nell’impianto di Morges, scorgiamo le “Tartarughe” per il carrella mento dei carri a scartamento ordinario sulla linea Morges Bière-Cossonay a scartamento metrico. Poco dopo lo scalo di Losanna Triage e i suoi raccordi, ci avvisano dell’imminente arrivo nella città omonima. A sorpresa, un TGV Lyria in doppia composizione ci sorpassa, per consentire la coincidenza ai viaggiatori in arrivo da Parigi. Lasciata Losanna, la linea si inerpica sulle pendici delle rive del lago Lemano, all’inizio fra l’abitato periferico, poi fra lussureggianti vigneti, in un panorama unico, che andrebbe gustato anche dal finestrino. Da quassù, nelle giornate terse come oggi, il Lemano è splendido, sullo sfondo delle Alpi e della costa francese. Poi la linea piega decisamente a sinistra, per entrare nella regione della Gruyère nell’impianto di Puidoux-Chexbres, comune alla linea dell Vigne, la più ardita delle FFS a scartamento ordinario, con un’ascesa costante al 44 per mille. La tortuosità del tracciato consente una velocità di 90 Km/h, che fa gustare al meglio il paesaggio circostante. In ascesa al 10 per mille, il treno sale fino alla variante di valico del tunnel di Vauderens, scollinando a 756 slm. Lungo l’arteria troviamo diversi tipi di linea aerea, dalla classica alla moderna, alla più singolare con pali a traliccio. Avvicinandosi a Berna nell’ora di maggior traffico pendolare, incrociamo composizioni rinforzate in testa con doppia carrozza pilota. Da Friburgo (città universitaria, nonché confine linguistico francese/tedesco), incontriamo le composizioni NINA di BLS, in servizio sulla S1 bernese. La stazione merci di Weyermonnshaus ci annuncia l’arrivo nella capitale elvetica.
25.00 €
doppio DVD produzione Perren
Interlaken Ost-Luzern
Engelberg-Luzern
Luzern-Engelberg
Interlaken Ost-Luzern
Engelberg-Luzern
Luzern-Engelberg
45.00 €
doppio DVD produzione Perren
Chiasso-Bellinzona
Luino-Cadenazzo
Locarno-Arth-Goldau
Chiasso-Bellinzona
Luino-Cadenazzo
Locarno-Arth-Goldau
45.00 €
doppio DVD produzione Perren
Domodossola-Locarno
Ponte Tresa-Lugano
Generoso Vetta-Capolago lago
Castione Arbedo-Cama
Domodossola-Locarno
Ponte Tresa-Lugano
Generoso Vetta-Capolago lago
Castione Arbedo-Cama
45.00 €
doppio DVD produzione Perren
Davos Platz-Filisur
Davos Platz-Landquart
Lanquart-Chur
Pontresina - Scuol-Tarasp
Scuol-Tarasp - Klosters Platz
Davos Platz-Filisur
Davos Platz-Landquart
Lanquart-Chur
Pontresina - Scuol-Tarasp
Scuol-Tarasp - Klosters Platz
45.00 €