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Storia e attualità delle EU 64 U2 – U4
Dalle Taurus al Railjet
Maurizio Tolini
Con più di cinquecento locomotive prodotte, la Taurus è il modello pluripremiato e di successo tra le moderne unità di trazione ad alta velocità. “Verso l’Europa con tutte le nostre forze” era il motto delle ÖBB quando, nel 1997, ordinarono le prime locomotive universali a Siemens. Venne sviluppato il progetto Taurus (dal latino “toro”), locomotiva da 230 km/h e 6.400 kW di potenza.
Sulla piattaforma Eurosprint nacque una macchina universale con componenti modulari, utilizzabile su più reti. Configurate nelle serie 1016/1116/1216 ÖBB, come serie 182 DB e 470 dalle compagnie ungheresi MAV e GySEV, le Taurus uniscono il design affascinante a una tecnologia di successo. Anche le nuove IF, nate dalla liberalizzazione delle reti europee, utilizzano a noleggio le Taurus ES 64 U2 e U4 di Siemens Dispolok prima, MRCE poi, ora Beacon.
Il 2 settembre 2006, con la Taurus 1216 050, fu stabilito il record mondiale di velocità per le locomotive convenzionali: sulla nuova linea Norimberga-Ingolstadt la macchina raggiunse i 357 km/h.
Le 1216 di Siemens e ÖBB sono riuscite, con non poche difficoltà, a circolare anche sulla rete italiana. Riclassificate E.190 in RFI, oggi le possiamo incontrare alla trazione di treni merci e viaggiatori di diverse IF private. Anche in testa agli EC del Brennero e della Pontebbana troviamo le Taurus ÖBB, dapprima con materiale ordinario DB e ÖBB, oggi Railjet, condotte e scortate da personale Trenord.
Un capitolo è dedicato ai treni Railjet e Nightjet di prima e seconda generazione, dove la Taurus è protagonista incontrastata della trazione. Oltre 200 immagini, disegni e tabelle illustrano il testo.
Numerosi QR-code rimandano ad altrettanti video inerenti alle foto pubblicate.
Formato ad album, 296 pagine, foto bianco e nero/colore, carta patinata 130 grammi, copertina cartonata e plastificata. Brossura fresata pur.
Dalle Taurus al Railjet
Maurizio Tolini
Con più di cinquecento locomotive prodotte, la Taurus è il modello pluripremiato e di successo tra le moderne unità di trazione ad alta velocità. “Verso l’Europa con tutte le nostre forze” era il motto delle ÖBB quando, nel 1997, ordinarono le prime locomotive universali a Siemens. Venne sviluppato il progetto Taurus (dal latino “toro”), locomotiva da 230 km/h e 6.400 kW di potenza.
Sulla piattaforma Eurosprint nacque una macchina universale con componenti modulari, utilizzabile su più reti. Configurate nelle serie 1016/1116/1216 ÖBB, come serie 182 DB e 470 dalle compagnie ungheresi MAV e GySEV, le Taurus uniscono il design affascinante a una tecnologia di successo. Anche le nuove IF, nate dalla liberalizzazione delle reti europee, utilizzano a noleggio le Taurus ES 64 U2 e U4 di Siemens Dispolok prima, MRCE poi, ora Beacon.
Il 2 settembre 2006, con la Taurus 1216 050, fu stabilito il record mondiale di velocità per le locomotive convenzionali: sulla nuova linea Norimberga-Ingolstadt la macchina raggiunse i 357 km/h.
Le 1216 di Siemens e ÖBB sono riuscite, con non poche difficoltà, a circolare anche sulla rete italiana. Riclassificate E.190 in RFI, oggi le possiamo incontrare alla trazione di treni merci e viaggiatori di diverse IF private. Anche in testa agli EC del Brennero e della Pontebbana troviamo le Taurus ÖBB, dapprima con materiale ordinario DB e ÖBB, oggi Railjet, condotte e scortate da personale Trenord.
Un capitolo è dedicato ai treni Railjet e Nightjet di prima e seconda generazione, dove la Taurus è protagonista incontrastata della trazione. Oltre 200 immagini, disegni e tabelle illustrano il testo.
Numerosi QR-code rimandano ad altrettanti video inerenti alle foto pubblicate.
Formato ad album, 296 pagine, foto bianco e nero/colore, carta patinata 130 grammi, copertina cartonata e plastificata. Brossura fresata pur.
68.00 €
Storia e attualità delle D.341 FIAT – Breda - Ansaldo – Reggiane
Emiliano Maldini
Al termine della ricostruzione di quanto era andato distrutto durante il secondo conflitto mondiale, le FS iniziarono a pensare alla graduale sostituzione della trazione a vapore con quella Diesel. In quegli anni molte linee principali non erano ancora elettrificate e i treni erano effettuati con trazione a vapore; per alcune di esse, come la Venezia–Udine, la Roma–Napoli (via Cassino), la Padova–Bologna, la Ancona-Bari e tutto l’asse padano, Torino–Milano–Venezia–Trieste, era prevista l’elettrificazione, anche se non in tempi brevi.
Il dubbio della transizione vapore-Diesel era, più che altro, legato al tipo di trasmissione, idraulica o elettrica. Negli Stati Uniti la trasmissione elettrica aveva dato ottimi risultati; in Germania, d’altro canto, quella idraulica era sulla breccia. L’industria ferroviaria italiana ricevette dalle FS l'incarico di realizzare una nuova locomotiva Diesel-elettrica che fosse comune come struttura, ma che potesse differire nell'impiego grazie a diversi tipi di motore. Vennero presentate due versioni diverse dal punto di vista estetico: la prima era caratterizzata da frontali inclinati, la seconda da frontali verticali.
Emiliano Maldini ne traccia la storia e la vita lungo tutta la penisola, e l’attualità delle ultime locomotive D.341 ancora in servizio. Disegni e tabelle completano il volume.
Formato ad album, 220 pagine, foto bianco e nero/colore, carta patinata 130 grammi, copertina cartonata e plastificata. Brossura fresata pur.
Emiliano Maldini
Al termine della ricostruzione di quanto era andato distrutto durante il secondo conflitto mondiale, le FS iniziarono a pensare alla graduale sostituzione della trazione a vapore con quella Diesel. In quegli anni molte linee principali non erano ancora elettrificate e i treni erano effettuati con trazione a vapore; per alcune di esse, come la Venezia–Udine, la Roma–Napoli (via Cassino), la Padova–Bologna, la Ancona-Bari e tutto l’asse padano, Torino–Milano–Venezia–Trieste, era prevista l’elettrificazione, anche se non in tempi brevi.
Il dubbio della transizione vapore-Diesel era, più che altro, legato al tipo di trasmissione, idraulica o elettrica. Negli Stati Uniti la trasmissione elettrica aveva dato ottimi risultati; in Germania, d’altro canto, quella idraulica era sulla breccia. L’industria ferroviaria italiana ricevette dalle FS l'incarico di realizzare una nuova locomotiva Diesel-elettrica che fosse comune come struttura, ma che potesse differire nell'impiego grazie a diversi tipi di motore. Vennero presentate due versioni diverse dal punto di vista estetico: la prima era caratterizzata da frontali inclinati, la seconda da frontali verticali.
Emiliano Maldini ne traccia la storia e la vita lungo tutta la penisola, e l’attualità delle ultime locomotive D.341 ancora in servizio. Disegni e tabelle completano il volume.
Formato ad album, 220 pagine, foto bianco e nero/colore, carta patinata 130 grammi, copertina cartonata e plastificata. Brossura fresata pur.
55.00 €
48 disegni da colorare in formato A5
rilegato in brossura PUR
disegni a piena pagina b/n
rilegato in brossura PUR
disegni a piena pagina b/n
10.00 €
BInari fra Lunigiana e Garfagnana
formato 245 mm x 295 mm
rilegato in brossura PUR, copertina cartonata plastificata
foto a piena pagina B/n e colore
tabelle, figurini e disegni
232 pagine
formato 245 mm x 295 mm
rilegato in brossura PUR, copertina cartonata plastificata
foto a piena pagina B/n e colore
tabelle, figurini e disegni
232 pagine
49.00 €
Automotrici Leggere nafta
Storia e attualita delle ALn 668 dalle 1400 alle 1800 - VOL. 1
384 pagine formato 245 mm x 295 mm
rilegato in brossura PUR, copertina plastificata
foto a piena pagina B/n e colore
tabelle, figurini e disegni
Storia e attualita delle ALn 668 dalle 1400 alle 1800 - VOL. 1
384 pagine formato 245 mm x 295 mm
rilegato in brossura PUR, copertina plastificata
foto a piena pagina B/n e colore
tabelle, figurini e disegni
60.00 €
Eccellente-Rosarno via Tropea
165 pagine formato 245 mm x 295 mm
rilegato in brossura PUR, copertina plastificata
foto a piena pagina B/n e colore
tabelle e disegni
165 pagine formato 245 mm x 295 mm
rilegato in brossura PUR, copertina plastificata
foto a piena pagina B/n e colore
tabelle e disegni
45.00 €
Storia e attualità delle ALe elettroniche di prima generazione.
Dai treni GAI alle ALe 642 e EB 750 di FNM
Dai treni GAI alle ALe 642 e EB 750 di FNM
45.00 €
Il volume ripercorre la storia delle locomotive elettriche E.656 delle FS, analizzando le vicissitudini dei loro 40 anni di attività. Vengono esaminati i vari servizi in cui queste potenti locomotive furono utilizzate, le modifiche, gli esperimenti e l’intricata trama delle assegnazioni. Uno specifico capitolo è dedicato al colore dei Caimani con i relativi passaggi tra le varie Divisioni negli anni post divisionalizzazione delle FS, fino al giorno d’oggi. Il corposo corredo fotografico si avvale di immagini inedite delle E.655/656, ritratte nell’intero arco temporale della loro attività, in quasi tutti gli angoli della rete ferroviaria nazionale e dell’interoperabilità slovena, ivi compresi gli incidenti più gravi accaduti ai Caimani. Completano l’opera tabelle, disegni e schemi.
198 pagine formato 245 mm x 295 mm
rilegato in brossura PUR, copertina plastificata
foto a piena pagina B/n e colore
tabelle e disegni
198 pagine formato 245 mm x 295 mm
rilegato in brossura PUR, copertina plastificata
foto a piena pagina B/n e colore
tabelle e disegni
45.00 €