Cab-ride TRENORD
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Il 4 agosto 2009, per iniziativa di Trenitalia e di Ferrovie Nord Milano, con il nome di Trenitalia LeNord viene costituita a Milano la società Trenord.
Il nuovo ente si prefigge di ottimizzare il servizio ferroviario in Lombardia, secondo quanto stabilito dal Protocollo d'Intesa tra Governo Italiano e Regione Lombardia per il potenziamento e il miglioramento del servizio ferroviario regionale.
L'evoluzione successiva della società prevede, dapprima, l'affitto dei rami di azienda di Trenitalia e di LeNord a favore del nuovo soggetto e, in seguito, l’assunzione della qualifica di operatore ferroviario da parte di Trenitalia LeNord.
Il rispetto dei parametri stabiliti nei Contratti di Servizio stipulati dalle due aziende con Regione Lombardia nel 2009, comporterà il conferimento definitivo dei rami d'azienda alla società per una durata di sei anni più sei.
Il 3 maggio 2011 la società è ribattezzata Trenord .
Per volontà di Regione Lombardia, il TPL è via via implementato, anche laddove, inizialmente, ne mancano i presupposti; da sei anni a questa parte, si è assistito a una crescita costante della richiesta di treni/KM, favorita anche dall’aumento dei costi del trasporto su gomma.
Il servizio è svolto su tutte le linee, di base con cadenzamento orario; sulle tratte metropolitane, in fascia pendolare, sono garantite relazioni ravvicinate, con frequenze anche di 8-10 minuti. Ciò comporta l’utilizzo quotidiano di oltre il 90% del parco rotabili, condizione difficilmente riscontrabile in altre amministrazioni.
La flotta comprende per il ramo FNM i moderni treni TAF e i nuovi TSR e ETR Coradia. La nervatura delle rotte dell’ex Trenitalia è garantita da composizioni reversibili di carrozze tipo Vivalto, Medie Distanze, Doppio Piano e le più longeve Piano Ribassato, affidate alle prestanti E.464.
Completano il parco Trenord le ALe 582, alcune ALn 668 e i nuovi autotreni GTW Stadler.
Bluray 125'
Versione invernale dell’S50 Varese-Airolo. Il treno proviene da Malpensa Aeroporto; godiamo il suo ingresso a Varese dal punto più spettacolare della linea con la vista sull’omonimo lago e sulla catena del Monte Rosa. Percorriamo la nuova linea transfrontaliera Arcisate-Stabio, osserviamo tutte le operazioni per l’attraversamento dinamico delle due reti nazionali, il confine politico e quello elettrico. Unicum l’utilizzo del sistema di sicurezza italiano fino a Mendrisio; agganciata in coda la sezione da Como San Giovanni, il viaggio prosegue come S10 fino a Biasca attraverso la galleria di base del Monte Ceneri CBT.) Sganciata la coda in modo del tutto automatico il viaggio prosegue, ormai nelle tenebre, in un paesaggio fiabesco come attraverso un presepe notturno. Con il completamento di AlpTransit l’asse del San Gottardo è ormai ad appannaggio di pochi treni. Ripreso con una action-cam Sony e con l’ausilio della HXR Sony per numerose riprese sul banco e sulla strumentazione di macchina e di sicurezza.
Versione invernale dell’S50 Varese-Airolo. Il treno proviene da Malpensa Aeroporto; godiamo il suo ingresso a Varese dal punto più spettacolare della linea con la vista sull’omonimo lago e sulla catena del Monte Rosa. Percorriamo la nuova linea transfrontaliera Arcisate-Stabio, osserviamo tutte le operazioni per l’attraversamento dinamico delle due reti nazionali, il confine politico e quello elettrico. Unicum l’utilizzo del sistema di sicurezza italiano fino a Mendrisio; agganciata in coda la sezione da Como San Giovanni, il viaggio prosegue come S10 fino a Biasca attraverso la galleria di base del Monte Ceneri CBT.) Sganciata la coda in modo del tutto automatico il viaggio prosegue, ormai nelle tenebre, in un paesaggio fiabesco come attraverso un presepe notturno. Con il completamento di AlpTransit l’asse del San Gottardo è ormai ad appannaggio di pochi treni. Ripreso con una action-cam Sony e con l’ausilio della HXR Sony per numerose riprese sul banco e sulla strumentazione di macchina e di sicurezza.
27.00 €
Bluray 125'
A bordo del FLIRT ETR 524 TILO viaggiamo da Varese ad Airolo ai piedi del massiccio del San Gottardo. Il servizio diretto con Airolo è svolto solo in senso pari, opportunamente prolungato da Biasca, perchè inserito in fascia pendolare.
Con l’apertura della linea Arcisate-Stabio si sono venute a creare nuove relazioni transfrontaliere in costante crescita di traffico viaggiatori. Sono tantissime le persone che hanno lasciato l’auto e utilizzano il sistema di trasporto pubblico ticinese per recarsi al lavoro. La Comunità tariffale Arcobaleno offre infatti la possibilità di spostarsi sul territorio cantonale con un solo biglietto o abbonamento.
Il treno percorre la galleria di base del Monte Ceneri che collega Lugano a Bellinzona in soli 18 minuti, 11’ per i treni più veloci.
Da Biasca, sganciata la sezione di coda, l’S50 Como-Biasca agganciata a Mendrisio, il treno prosegue per Airolo, da dove fa rientro a Bellinzona come materiale vuoto. Il completamento di AlpTransit ha consentito il ripristino del servizio Regionale sull’asse del San Gottardo, ora svolto dalla SOB con i nuovi treni Traverso a cadenzamento orario fra Locarno-Basilea e Zurigo.
A bordo del FLIRT ETR 524 TILO viaggiamo da Varese ad Airolo ai piedi del massiccio del San Gottardo. Il servizio diretto con Airolo è svolto solo in senso pari, opportunamente prolungato da Biasca, perchè inserito in fascia pendolare.
Con l’apertura della linea Arcisate-Stabio si sono venute a creare nuove relazioni transfrontaliere in costante crescita di traffico viaggiatori. Sono tantissime le persone che hanno lasciato l’auto e utilizzano il sistema di trasporto pubblico ticinese per recarsi al lavoro. La Comunità tariffale Arcobaleno offre infatti la possibilità di spostarsi sul territorio cantonale con un solo biglietto o abbonamento.
Il treno percorre la galleria di base del Monte Ceneri che collega Lugano a Bellinzona in soli 18 minuti, 11’ per i treni più veloci.
Da Biasca, sganciata la sezione di coda, l’S50 Como-Biasca agganciata a Mendrisio, il treno prosegue per Airolo, da dove fa rientro a Bellinzona come materiale vuoto. Il completamento di AlpTransit ha consentito il ripristino del servizio Regionale sull’asse del San Gottardo, ora svolto dalla SOB con i nuovi treni Traverso a cadenzamento orario fra Locarno-Basilea e Zurigo.
27.00 €
Bluray 161'
Con l’attivazione nel 2018 della linea transfrontaliera Arcisate-Stabio venne riaperta all’esercizio, completamente rinnovata, anche la linea Porto Ceresio-Varese. Il servizio venne svolto fino al 2021 da composizioni ETR 526 Coradia, nelle ore di punta in doppia composizione. Dal 2022 i Coradia di Trenord hanno lasciato il posto ai nuovi elettrotreni ETR 421 e 521 “Caravaggio”. La frequenza è oraria con servizio regionale sino a Varese, Regio Express dal capoluogo varesino con fermate solo a Gallarate, Busto Arsizio, Legnano e Rho-Fiera Milano. La capienza del disco Bluray consente di raccogliere in un solo supporto il viaggio di andata e ritorno, nonché di offrire allo spettatore una qualità d’immagine purissima.
Con l’attivazione nel 2018 della linea transfrontaliera Arcisate-Stabio venne riaperta all’esercizio, completamente rinnovata, anche la linea Porto Ceresio-Varese. Il servizio venne svolto fino al 2021 da composizioni ETR 526 Coradia, nelle ore di punta in doppia composizione. Dal 2022 i Coradia di Trenord hanno lasciato il posto ai nuovi elettrotreni ETR 421 e 521 “Caravaggio”. La frequenza è oraria con servizio regionale sino a Varese, Regio Express dal capoluogo varesino con fermate solo a Gallarate, Busto Arsizio, Legnano e Rho-Fiera Milano. La capienza del disco Bluray consente di raccogliere in un solo supporto il viaggio di andata e ritorno, nonché di offrire allo spettatore una qualità d’immagine purissima.
27.00 €
Bluray 210'
Grazie alla maggior capienza del supporto Bluray è possibile raccogliere in un solo disco il viaggio di andata e ritorno della S30 Gallarate-Bellinzona-Gallarate via Luino. Protagonista l’ETR 524 TILO che, grazie alla sua tecnologia, può viaggiare su entrambe le reti. Il viaggio si snoda lungo il polmone verde che, con i fontanili e le brughiere, conduce a Laveno Mombello. Dopo la galleria del Sasso del Ferro, la più lunga della linea, si costeggia a mezza costa il Lago Maggiore fino ai margini della pianura alluvionale del fiume Ticino. Attraversiamo il cantiere di Cadenazzo atto ad una messa a norma dell’impianto prima di giungere a Bellinzona. Nel capoluogo cantonale c’è il tempo per assistere a un po’ di transiti, arrivi e partenze, prima di intraprendere il viaggio di ritorno. Numerosi gli incroci lungo la linea interessata dal traffico intermodale degli scali gallaratesi.
Grazie alla maggior capienza del supporto Bluray è possibile raccogliere in un solo disco il viaggio di andata e ritorno della S30 Gallarate-Bellinzona-Gallarate via Luino. Protagonista l’ETR 524 TILO che, grazie alla sua tecnologia, può viaggiare su entrambe le reti. Il viaggio si snoda lungo il polmone verde che, con i fontanili e le brughiere, conduce a Laveno Mombello. Dopo la galleria del Sasso del Ferro, la più lunga della linea, si costeggia a mezza costa il Lago Maggiore fino ai margini della pianura alluvionale del fiume Ticino. Attraversiamo il cantiere di Cadenazzo atto ad una messa a norma dell’impianto prima di giungere a Bellinzona. Nel capoluogo cantonale c’è il tempo per assistere a un po’ di transiti, arrivi e partenze, prima di intraprendere il viaggio di ritorno. Numerosi gli incroci lungo la linea interessata dal traffico intermodale degli scali gallaratesi.
27.00 €
Bluray e DVD 93'
Viaggiamo a bordo del FLIRT TILO ETR 524.113 fra Varese e l’Aeroporto di Malpensa, andata e ritorno. Il treno proviene da Biasca attraverso la nuova linea transfrontaliera Stabio-Arcisate. Fino a Varese è condotto da personale TILO abilitato alla circolazione su RFI. Da Varese il treno è preso in carico dal personale di Trenord. Da Busto Arsizio RFI il treno percorre il “Raccordo X”, quello che un tempo era chiamato “transito” fra le due amministrazioni ferroviarie e che mette in comunicazione lo scalo bustocco con la rete di FNM afferente alla stazione di Busto Arsizio Nord, oggi sotterranea. Dopo una sosta a Malpensa il treno riparte in direzione Varese con destinazione Airolo, località alpina ai piedi del San Gottardo, al portale sud dell’omonima galleria. I tempi di percorrenza nel tratto di maggior affluenza Bellinzona-Malpensa sono penalizzati rispetto alla concorrenza automobilistica ma avvantaggiati dalle tariffe dei parcheggi di lunga sosta. Margini di miglioramento esistono rendendo Regio Express il tratto fra il capoluogo ticinese e Mendrisio, unitamente alla rivisitazione degli impianti bustocchi.
Viaggiamo a bordo del FLIRT TILO ETR 524.113 fra Varese e l’Aeroporto di Malpensa, andata e ritorno. Il treno proviene da Biasca attraverso la nuova linea transfrontaliera Stabio-Arcisate. Fino a Varese è condotto da personale TILO abilitato alla circolazione su RFI. Da Varese il treno è preso in carico dal personale di Trenord. Da Busto Arsizio RFI il treno percorre il “Raccordo X”, quello che un tempo era chiamato “transito” fra le due amministrazioni ferroviarie e che mette in comunicazione lo scalo bustocco con la rete di FNM afferente alla stazione di Busto Arsizio Nord, oggi sotterranea. Dopo una sosta a Malpensa il treno riparte in direzione Varese con destinazione Airolo, località alpina ai piedi del San Gottardo, al portale sud dell’omonima galleria. I tempi di percorrenza nel tratto di maggior affluenza Bellinzona-Malpensa sono penalizzati rispetto alla concorrenza automobilistica ma avvantaggiati dalle tariffe dei parcheggi di lunga sosta. Margini di miglioramento esistono rendendo Regio Express il tratto fra il capoluogo ticinese e Mendrisio, unitamente alla rivisitazione degli impianti bustocchi.
27.00 €
Bluray e DVD 105'
Con l’attivazione nel 2018 della nuova tratta Arcisate-Stabio di 3,6 km, unitamente al raddoppio della ferrovia fra Induno Olona e il Bivio Bevera, che accede alla nuova infrastruttura e al tronco per Porto Ceresio, venne attivato il collegamento Varese-Como via Chiasso a cadenzamento orario. Inizialmente il servizio era programmato sull’intera settimana; in seguito fu ridotto ai soli giorni feriali, fermo restando la possibilità di utilizzare la S50 Malpensa-Biasca, in coincidenza a Mendrisio con la S10 per Como. L’esercizio è svolto dal personale TILO con Capotreno Trenord per le tratte di competenza RFI. Un unicum è rappresentato dall’abilitazione del sistema di sicurezza italiano SCMT già in partenza da Mendrisio verso Varese, dove il treno inverte il senso di marcia.
Con l’attivazione nel 2018 della nuova tratta Arcisate-Stabio di 3,6 km, unitamente al raddoppio della ferrovia fra Induno Olona e il Bivio Bevera, che accede alla nuova infrastruttura e al tronco per Porto Ceresio, venne attivato il collegamento Varese-Como via Chiasso a cadenzamento orario. Inizialmente il servizio era programmato sull’intera settimana; in seguito fu ridotto ai soli giorni feriali, fermo restando la possibilità di utilizzare la S50 Malpensa-Biasca, in coincidenza a Mendrisio con la S10 per Como. L’esercizio è svolto dal personale TILO con Capotreno Trenord per le tratte di competenza RFI. Un unicum è rappresentato dall’abilitazione del sistema di sicurezza italiano SCMT già in partenza da Mendrisio verso Varese, dove il treno inverte il senso di marcia.
27.00 €
DVD 103'
Viaggiamo a bordo dei due locomotori storici di FNM rimessi in servizio nel 2022 in occasione del restauro delle carrozze Az. Come di consuetudine dell’azienda milanese, nel mese di dicembre vengono effettuati quattro treni speciali per la distribuzione della Strenna Natalizia ai dipendenti e ai loro bambini: giocattoli e dolcetti acquistati attraverso l’attivissimo CRA aziendale con sede a Saronno. Di abitudine il treno, “la Strenna”, si effettuava a vapore con le locomotive 200.05 o 240.05, attualmente scadute di revisione. Così le anziane E.600.03 del 1928 e E610.04 del 1954 hanno avuto l’onore di portare a passeggio Babbo Natale per la distribuzione dei doni. Teatro del viaggio, la linea Saronno-Novara; la circolazione del treno avviene secondo una modalità particolare estremamente restrittiva per l’assenza del sistema SCMT a bordo. Antichi suoni ci accompagnano per tutto il viaggio nelle due direzioni.
Viaggiamo a bordo dei due locomotori storici di FNM rimessi in servizio nel 2022 in occasione del restauro delle carrozze Az. Come di consuetudine dell’azienda milanese, nel mese di dicembre vengono effettuati quattro treni speciali per la distribuzione della Strenna Natalizia ai dipendenti e ai loro bambini: giocattoli e dolcetti acquistati attraverso l’attivissimo CRA aziendale con sede a Saronno. Di abitudine il treno, “la Strenna”, si effettuava a vapore con le locomotive 200.05 o 240.05, attualmente scadute di revisione. Così le anziane E.600.03 del 1928 e E610.04 del 1954 hanno avuto l’onore di portare a passeggio Babbo Natale per la distribuzione dei doni. Teatro del viaggio, la linea Saronno-Novara; la circolazione del treno avviene secondo una modalità particolare estremamente restrittiva per l’assenza del sistema SCMT a bordo. Antichi suoni ci accompagnano per tutto il viaggio nelle due direzioni.
27.00 €
Bluray 149'
Viaggiamo a bordo dei due locomotori storici di FNM rimessi in servizio nel 2022 in occasione del restauro delle carrozze Az. Come di consuetudine dell’azienda milanese, nel mese di dicembre vengono effettuati quattro treni speciali per la distribuzione della Strenna Natalizia ai dipendenti e ai loro bambini: giocattoli e dolcetti acquistati attraverso l’attivissimo CRA aziendale con sede a Saronno. Di abitudine il treno, “la Strenna”, si effettuava a vapore con le locomotive 200.05 o 240.05, attualmente scadute di revisione. Così le anziane E.600.03 del 1928 e E610.04 del 1954 hanno avuto l’onore di portare a passeggio Babbo Natale per la distribuzione dei doni. Teatro del viaggio, la linea Saronno-Novara; la circolazione del treno avviene secondo una modalità particolare estremamente restrittiva per l’assenza del sistema SCMT a bordo. Antichi suoni ci accompagnano per tutto il viaggio nelle due direzioni.
Viaggiamo a bordo dei due locomotori storici di FNM rimessi in servizio nel 2022 in occasione del restauro delle carrozze Az. Come di consuetudine dell’azienda milanese, nel mese di dicembre vengono effettuati quattro treni speciali per la distribuzione della Strenna Natalizia ai dipendenti e ai loro bambini: giocattoli e dolcetti acquistati attraverso l’attivissimo CRA aziendale con sede a Saronno. Di abitudine il treno, “la Strenna”, si effettuava a vapore con le locomotive 200.05 o 240.05, attualmente scadute di revisione. Così le anziane E.600.03 del 1928 e E610.04 del 1954 hanno avuto l’onore di portare a passeggio Babbo Natale per la distribuzione dei doni. Teatro del viaggio, la linea Saronno-Novara; la circolazione del treno avviene secondo una modalità particolare estremamente restrittiva per l’assenza del sistema SCMT a bordo. Antichi suoni ci accompagnano per tutto il viaggio nelle due direzioni.
27.00 €
DVD 73'
Con l’attivazione nel 2018 della linea transfrontaliera Arcisate-Stabio venne riaperta all’esercizio, completamente rinnovata, anche la linea Porto Ceresio-Varese. Il servizio venne svolto fino al 2021 da composizioni ETR 526 Coradia, nelle ore di punta in doppia composizione. Dal 2022 i Coradia di Trenord hanno lasciato il posto ai nuovi elettrotreni ETR 421 e 521 “Caravaggio”. La frequenza è oraria con servizio regionale sino a Varese, Regio Express dal capoluogo varesino con fermate solo a Gallarate, Busto Arsizio, Legnano e Rho-Fiera Milano. L’aspetto avveniristico trova realtà appena saliti a bordo: ampi spazi con sedute confortevoli, unitamente ad una buona climatizzazione sia in estate che in inverno, avvolgono piacevolmente il viaggiatore. Spaziosa la cabina di condotta con un unico vetro frontale che favorisce la concentrazione del macchinista sulla linea percorsa. Innovativo anche il banco di guida con alcuni comandi di intenso utilizzo, come l’impostazione di velocità predefinita, richiamabile solo da un sottomenu a monitor. Una biscaglina consente in caso di necessità di abbandonare la cabina attraverso il finestrino di servizio.
Con l’attivazione nel 2018 della linea transfrontaliera Arcisate-Stabio venne riaperta all’esercizio, completamente rinnovata, anche la linea Porto Ceresio-Varese. Il servizio venne svolto fino al 2021 da composizioni ETR 526 Coradia, nelle ore di punta in doppia composizione. Dal 2022 i Coradia di Trenord hanno lasciato il posto ai nuovi elettrotreni ETR 421 e 521 “Caravaggio”. La frequenza è oraria con servizio regionale sino a Varese, Regio Express dal capoluogo varesino con fermate solo a Gallarate, Busto Arsizio, Legnano e Rho-Fiera Milano. L’aspetto avveniristico trova realtà appena saliti a bordo: ampi spazi con sedute confortevoli, unitamente ad una buona climatizzazione sia in estate che in inverno, avvolgono piacevolmente il viaggiatore. Spaziosa la cabina di condotta con un unico vetro frontale che favorisce la concentrazione del macchinista sulla linea percorsa. Innovativo anche il banco di guida con alcuni comandi di intenso utilizzo, come l’impostazione di velocità predefinita, richiamabile solo da un sottomenu a monitor. Una biscaglina consente in caso di necessità di abbandonare la cabina attraverso il finestrino di servizio.
27.00 €
DVD 89'
I treni Caravaggio, ETR 421 e ETR 521 hanno sostituito i complessi ETR 526 Coradia Meridian sulla relazione Regio Express Milano Porta Garibaldi-Porto Ceresio. Il servizio offre un cadenzamento orario fra le 5:32 e le 20:32.
L’innovativo treno a doppio piano è una produzione Hitachi del sito di Reggio Calabria. Una volta saliti a bordo si apprezza subito il nuovo ambiente viaggiatori con comode sedute e ottima illuminazione e climatizzazione. Grandi monitor, posizionati ad hoc per essere ben visibili, offrono al passeggero una serie di informazioni relative al treno e alla corsa, e soprattutto visioni dell’ambiente dove si soggiorna ripresi dalle telecamere di sorveglianza, a monito di eventuali mal intenzionati che così hanno la certezza di essere ripresi.
Il treno, con una velocità massima di 160 km/h, è molto silenzioso e confortevole. Ad ogni seduta è disponibile una presa elettrica e usb.
I treni Caravaggio, ETR 421 e ETR 521 hanno sostituito i complessi ETR 526 Coradia Meridian sulla relazione Regio Express Milano Porta Garibaldi-Porto Ceresio. Il servizio offre un cadenzamento orario fra le 5:32 e le 20:32.
L’innovativo treno a doppio piano è una produzione Hitachi del sito di Reggio Calabria. Una volta saliti a bordo si apprezza subito il nuovo ambiente viaggiatori con comode sedute e ottima illuminazione e climatizzazione. Grandi monitor, posizionati ad hoc per essere ben visibili, offrono al passeggero una serie di informazioni relative al treno e alla corsa, e soprattutto visioni dell’ambiente dove si soggiorna ripresi dalle telecamere di sorveglianza, a monito di eventuali mal intenzionati che così hanno la certezza di essere ripresi.
Il treno, con una velocità massima di 160 km/h, è molto silenzioso e confortevole. Ad ogni seduta è disponibile una presa elettrica e usb.
27.00 €
Bluray e DVD 107'
L’arrivo dei nuovi ETR 421/521 “Caravaggio” ha portato sui binari lombardi una ventata di novità. L’aspetto avveniristico trova realtà appena saliti a bordo: ampi spazi con sedute confortevoli, unitamente ad una buona climatizzazione sia in estate che in inverno, avvolgono piacevolmente il viaggiatore. Spaziosa la cabina di condotta con un unico vetro frontale che favorisce la concentrazione del macchinista sulla linea percorsa. Innovativo anche il banco di guida con alcuni comandi di intenso utilizzo, come l’impostazione di velocità predefinita, richiamabile solo da un sottomenu a monitor. Una biscaglina consente, in caso di necessità, di abbandonare la cabina attraverso il finestrino di servizio.
I “Caravaggio”, utilizzati inizialmente sul collegamento S11 Rho-Como, con la consegna regolare di nuove composizioni hanno via via ampliato il raggio di azione sul Porto Ceresio-Milano, S8 Milano-Lecco. Oltre che sul servizio suburbano, li vediamo impegnati anche sulle relazioni Milano-Verona, anche in doppia composizione, Milano-Domodossola e, dal 2023, raggiungono anche Cremona.
L’arrivo dei nuovi ETR 421/521 “Caravaggio” ha portato sui binari lombardi una ventata di novità. L’aspetto avveniristico trova realtà appena saliti a bordo: ampi spazi con sedute confortevoli, unitamente ad una buona climatizzazione sia in estate che in inverno, avvolgono piacevolmente il viaggiatore. Spaziosa la cabina di condotta con un unico vetro frontale che favorisce la concentrazione del macchinista sulla linea percorsa. Innovativo anche il banco di guida con alcuni comandi di intenso utilizzo, come l’impostazione di velocità predefinita, richiamabile solo da un sottomenu a monitor. Una biscaglina consente, in caso di necessità, di abbandonare la cabina attraverso il finestrino di servizio.
I “Caravaggio”, utilizzati inizialmente sul collegamento S11 Rho-Como, con la consegna regolare di nuove composizioni hanno via via ampliato il raggio di azione sul Porto Ceresio-Milano, S8 Milano-Lecco. Oltre che sul servizio suburbano, li vediamo impegnati anche sulle relazioni Milano-Verona, anche in doppia composizione, Milano-Domodossola e, dal 2023, raggiungono anche Cremona.
27.00 €
Bluray e DVD 107'
Viaggiamo a bordo dell’ETR 524 TILO serie 300 da Locarno a Milano Centrale. Il viaggio si snoda attraverso il nuovo itinerario del tunnel di base del Monte Ceneri. La nuova galleria di oltre 15 km consente un risparmio di trenta minuti fra Locarno e Lugano, ma soprattutto evita una rampa del 28 ‰ ai treni merci fra Giubiasco e Rivera-Bironico e la lunga discesa al 20 ‰ fino a Lamone Cadempino. La velocità massima in galleria è di 250 km/h con un’ascesa pressoché costante al 12,5 ‰; con l’ETR 524 viaggiamo a 160 km/h. Il servizio RE 80 Locarno-Milano C.le ha un cadenzamento orario e semi-orario fino a Chiasso. Alcuni treni sono condotti sull’intera tratta da personale TILO. Dopo il cambio tensione a Chiasso e con un macchinista Trenord, il viaggio prosegue verso Milano via Como San Giovanni. Lasciata Como viaggiamo nel verde dell’alta Brianza nella valle del fiume Seveso che serpeggia sotto di noi celato dalla vegetazione. Dopo Seregno le periferie della metropoli lombarda ci circondano sempre più accompagnandoci fino alla stazione centrale di Milano dove il viaggio ha termine.
Viaggiamo a bordo dell’ETR 524 TILO serie 300 da Locarno a Milano Centrale. Il viaggio si snoda attraverso il nuovo itinerario del tunnel di base del Monte Ceneri. La nuova galleria di oltre 15 km consente un risparmio di trenta minuti fra Locarno e Lugano, ma soprattutto evita una rampa del 28 ‰ ai treni merci fra Giubiasco e Rivera-Bironico e la lunga discesa al 20 ‰ fino a Lamone Cadempino. La velocità massima in galleria è di 250 km/h con un’ascesa pressoché costante al 12,5 ‰; con l’ETR 524 viaggiamo a 160 km/h. Il servizio RE 80 Locarno-Milano C.le ha un cadenzamento orario e semi-orario fino a Chiasso. Alcuni treni sono condotti sull’intera tratta da personale TILO. Dopo il cambio tensione a Chiasso e con un macchinista Trenord, il viaggio prosegue verso Milano via Como San Giovanni. Lasciata Como viaggiamo nel verde dell’alta Brianza nella valle del fiume Seveso che serpeggia sotto di noi celato dalla vegetazione. Dopo Seregno le periferie della metropoli lombarda ci circondano sempre più accompagnandoci fino alla stazione centrale di Milano dove il viaggio ha termine.
27.00 €
Bluray e DVD 107'
Con la S30 TILO viaggiamo da Bellinzona a Gallarate via Luino. Abitualmente questo treno ha origine da Cadenazzo, stazione di interscambio con la linea per Locarno e Lugano. Nel luglio 2022 la stazione, o meglio i marciapiedi, erano interessati da un cantiere di risanamento e messa a norma per l’accesso disabili. Lasciata la piana di Magadino la linea corre ora verso il confine di stato e Luino costeggiando il bacino elvetico del Lago Maggiore. Con il sole ormai sulle cime di Alpi e Prealpi, la luce radente increspa le acque del Verbano.
Il treno silenzioso si muove come in un bel plastico ordinato. Attraversato il confine a Dirinella, la poesia svanisce: la vegetazione lussureggiante in un disordine caotico cela la vista sul lago.
A Luino, dopo il cambio tensione e personale, si prosegue verso Laveno Mombello dove, prima dell’imbocco della galleria del Sasso del Ferro, salutiamo il Verbano. Dopo Sangiano profonde trincee delle brughiere del varesotto ci accompagnano verso i numerosi fontanili che, dopo la galleria di Mornago, ci accompagnano silenti fin quasi alle porte di Gallarate dove il viaggio ha termine.
Con la S30 TILO viaggiamo da Bellinzona a Gallarate via Luino. Abitualmente questo treno ha origine da Cadenazzo, stazione di interscambio con la linea per Locarno e Lugano. Nel luglio 2022 la stazione, o meglio i marciapiedi, erano interessati da un cantiere di risanamento e messa a norma per l’accesso disabili. Lasciata la piana di Magadino la linea corre ora verso il confine di stato e Luino costeggiando il bacino elvetico del Lago Maggiore. Con il sole ormai sulle cime di Alpi e Prealpi, la luce radente increspa le acque del Verbano.
Il treno silenzioso si muove come in un bel plastico ordinato. Attraversato il confine a Dirinella, la poesia svanisce: la vegetazione lussureggiante in un disordine caotico cela la vista sul lago.
A Luino, dopo il cambio tensione e personale, si prosegue verso Laveno Mombello dove, prima dell’imbocco della galleria del Sasso del Ferro, salutiamo il Verbano. Dopo Sangiano profonde trincee delle brughiere del varesotto ci accompagnano verso i numerosi fontanili che, dopo la galleria di Mornago, ci accompagnano silenti fin quasi alle porte di Gallarate dove il viaggio ha termine.
27.00 €
Bluray e DVD 93'
A bordo del FLIRT TILO percorriamo la linea Gallarate-Luino-Bellinzona. Il primo tratto corre nella brughiera e nei fontanili che caratterizzano la linea fino a Laveno Mombello. Dopo l’incrocio del treno corrispondente a Laveno la linea inizia a costeggiare il Lago Maggiore. Dopo il cambio del macchinista a Luino, il viaggio prosegue sul lago fino a Magadino con bellissimi scorci sul Verbano. Numerosi gli incroci di treni merci provenienti dal nord Europa e diretti nei terminal dell’interland milanese.
La piana di Magadino con le sue coltivazioni ci preannuncia l’arrivo nel capoluogo ticinese. Abitualmente questo treno è limitato a Cadenazzo, stazione di interscambio con la linea per Locarno e Lugano; non oggi - luglio 2022 - in cui la stazione, o meglio i marciapiedi, sono interessati da un cantiere di risanamento e messa a norma per l’accesso dei disabili. Il viaggio si conclude a Bellinzona con il tempo per alcune riprese da terra dei treni in transito, IC21, VSOE, merci ecc.
A bordo del FLIRT TILO percorriamo la linea Gallarate-Luino-Bellinzona. Il primo tratto corre nella brughiera e nei fontanili che caratterizzano la linea fino a Laveno Mombello. Dopo l’incrocio del treno corrispondente a Laveno la linea inizia a costeggiare il Lago Maggiore. Dopo il cambio del macchinista a Luino, il viaggio prosegue sul lago fino a Magadino con bellissimi scorci sul Verbano. Numerosi gli incroci di treni merci provenienti dal nord Europa e diretti nei terminal dell’interland milanese.
La piana di Magadino con le sue coltivazioni ci preannuncia l’arrivo nel capoluogo ticinese. Abitualmente questo treno è limitato a Cadenazzo, stazione di interscambio con la linea per Locarno e Lugano; non oggi - luglio 2022 - in cui la stazione, o meglio i marciapiedi, sono interessati da un cantiere di risanamento e messa a norma per l’accesso dei disabili. Il viaggio si conclude a Bellinzona con il tempo per alcune riprese da terra dei treni in transito, IC21, VSOE, merci ecc.
27.00 €
Regio Express 2018
in cabina di guida della carrozza pilota Mazinga
DVD/Bluray 110 minuti Produzione Tg-Trains 2020
in cabina di guida della carrozza pilota Mazinga
DVD/Bluray 110 minuti Produzione Tg-Trains 2020
25.00 €
in cabina di guida del TSR R-3
DVD/Bluray 91 minuti Produzione Tg-Trains 2020
A bordo di un TSR R-3 effettuiamo il Regionale 668 Asso-Milano Nord Cadorna. Dal punto orografico più a nord della Brianza scendiamo lungo le valli del Lambro e del Seveso per raggiungere il capoluogo lombardo. Il primo tratto di questa ferrovia è decisamente alpino, con ascese atipiche per le linee di LeNord. Dopo Erba il profilo altimetrico è più equilibrato. A Merone si interseca la linea di RFI Como-Lecco. Il passaggio fra le valli è lineare fra Lambrugo e Arosio. Qui il Seveso è un fiume ormai reso triste dall’inquinamento industriale e urbano dell’operosa e poco rispettosa Brianza. In un veloce susseguirsi di stazioni arriviamo a Cesano Maderno, stazione di interscambio con la rinata linea Saronno-Seregno; il treno cambia ora denominazione in Regio Express, senza fermate fino a Milano Affori. Ancora qualche minuto e il capolinea è raggiunto.
DVD/Bluray 91 minuti Produzione Tg-Trains 2020
A bordo di un TSR R-3 effettuiamo il Regionale 668 Asso-Milano Nord Cadorna. Dal punto orografico più a nord della Brianza scendiamo lungo le valli del Lambro e del Seveso per raggiungere il capoluogo lombardo. Il primo tratto di questa ferrovia è decisamente alpino, con ascese atipiche per le linee di LeNord. Dopo Erba il profilo altimetrico è più equilibrato. A Merone si interseca la linea di RFI Como-Lecco. Il passaggio fra le valli è lineare fra Lambrugo e Arosio. Qui il Seveso è un fiume ormai reso triste dall’inquinamento industriale e urbano dell’operosa e poco rispettosa Brianza. In un veloce susseguirsi di stazioni arriviamo a Cesano Maderno, stazione di interscambio con la rinata linea Saronno-Seregno; il treno cambia ora denominazione in Regio Express, senza fermate fino a Milano Affori. Ancora qualche minuto e il capolinea è raggiunto.
25.00 €
in cabina di guida dell’ETR 245 CSA
DVD/Bluray 68 minuti Produzione Tg-Trains 2020
In una tersa giornata del luglio 2014 viaggiamo in cabina di guida dell’ETR 245 CSA (Convoglio servizi aereoportuali) Trenord dall’aeroporto di Malpensa a Milano Centrale. Dopo il peduncolo di collegamento fra Malpensa e la linea Saronno-Novara Nord, attraversiamo Busto Arsizio in sotterranea e Castellanza nell’avveniristico tunnel a doppia canna. Da Saronno i quattro binari ci accompagnano a Milano Bovisa Politecnico dove lasciamo i binari di LeNord per entrare sulla rete di RFI. Attraversiamo il lungo scalo di San Rocco accanto all’ex area Farini in attesa di nuove cementificazioni urbane. Lo sky-line di Porta Garibaldi si staglia sullo sfondo della stazione meneghina con i moderni grattacieli e il famoso “bosco verticale”. Attraverso il “manico d’ombrello”, nuovo collegamento che consente l’accesso diretto alla stazione centrale dalla “cintura bassa”, giungiamo a destinazione in orario ricevuti sui tronchi 1 e 2 a servizio del MXP Express. Bonus extra, una clip cab-ride MI Garibaldi-Desio.
DVD/Bluray 68 minuti Produzione Tg-Trains 2020
In una tersa giornata del luglio 2014 viaggiamo in cabina di guida dell’ETR 245 CSA (Convoglio servizi aereoportuali) Trenord dall’aeroporto di Malpensa a Milano Centrale. Dopo il peduncolo di collegamento fra Malpensa e la linea Saronno-Novara Nord, attraversiamo Busto Arsizio in sotterranea e Castellanza nell’avveniristico tunnel a doppia canna. Da Saronno i quattro binari ci accompagnano a Milano Bovisa Politecnico dove lasciamo i binari di LeNord per entrare sulla rete di RFI. Attraversiamo il lungo scalo di San Rocco accanto all’ex area Farini in attesa di nuove cementificazioni urbane. Lo sky-line di Porta Garibaldi si staglia sullo sfondo della stazione meneghina con i moderni grattacieli e il famoso “bosco verticale”. Attraverso il “manico d’ombrello”, nuovo collegamento che consente l’accesso diretto alla stazione centrale dalla “cintura bassa”, giungiamo a destinazione in orario ricevuti sui tronchi 1 e 2 a servizio del MXP Express. Bonus extra, una clip cab-ride MI Garibaldi-Desio.
25.00 €
in cabina di guida dell’ETR 425 Coradia
DVD/Bluray 49 minuti Produzione Tg-Trains 2020
Viaggiamo sulla relazione Varese-Milano Porta Garibaldi a bordo di una doppia di ETR 425 Coradia di Trenord. Da un decennio la relazione VA-MI è servita da treni diretti con cadenzamento orario che, in poco meno di 50 minuti, collegano la città giardino con il capoluogo regionale. Non da meno il servizio locale, con treni ogni 30 minuti, fra Treviglio-Milano Passante e Varese.
DVD/Bluray 49 minuti Produzione Tg-Trains 2020
Viaggiamo sulla relazione Varese-Milano Porta Garibaldi a bordo di una doppia di ETR 425 Coradia di Trenord. Da un decennio la relazione VA-MI è servita da treni diretti con cadenzamento orario che, in poco meno di 50 minuti, collegano la città giardino con il capoluogo regionale. Non da meno il servizio locale, con treni ogni 30 minuti, fra Treviglio-Milano Passante e Varese.
25.00 €
in cabina di guida della carrozza pilota doppio piano
DVD/Bluray 111 minuti Produzione Tg-Trains 2020
Ripresa datata giugno 2017. Viaggiamo in cabina di guida di una carrozza pilota doppio piano di Trenord, spinti da una E.464. Il viaggio ha inizio dalla stazione meneghina di Porta Garibaldi. Particolarità del treno Reg. 10475 è l'istradamento via Villapizzone - bivio Musocco, una via percorsa da pochi treni in servizio viaggiatori, tanto che la percorrenza Garibaldi-Lambrate è più che raddoppiata rispetto all'itinerario diretto via bivio Mirabello. Lasciata la "diretta" Milano-Venezia, dai bivi Casirate e Adda, anche a Treviglio percorriamo una insolita attraversata per dirigerci verso la linea per Cremona. La linea attraversa la pianura Padana toccando Crema e Soresina e raggiunge la linea da Brescia a Olmeneta, dove una E.652 con un treno di billette ci da la precedenza. Raggiungiamo Cremona in perfetto orario.
DVD/Bluray 111 minuti Produzione Tg-Trains 2020
Ripresa datata giugno 2017. Viaggiamo in cabina di guida di una carrozza pilota doppio piano di Trenord, spinti da una E.464. Il viaggio ha inizio dalla stazione meneghina di Porta Garibaldi. Particolarità del treno Reg. 10475 è l'istradamento via Villapizzone - bivio Musocco, una via percorsa da pochi treni in servizio viaggiatori, tanto che la percorrenza Garibaldi-Lambrate è più che raddoppiata rispetto all'itinerario diretto via bivio Mirabello. Lasciata la "diretta" Milano-Venezia, dai bivi Casirate e Adda, anche a Treviglio percorriamo una insolita attraversata per dirigerci verso la linea per Cremona. La linea attraversa la pianura Padana toccando Crema e Soresina e raggiunge la linea da Brescia a Olmeneta, dove una E.652 con un treno di billette ci da la precedenza. Raggiungiamo Cremona in perfetto orario.
25.00 €
in cabina di guida dell’ATR 115
Bluray 112 minuti Produzione Tg-Trains 2019
Percorriamo la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo 11 anni dopo il nostro primo cab-ride su questa splendida linea. Molte cose sono cambiate da allora. Le più evidenti per la clientela sono i nuovi treni Stadler ATR 115, su uno dei quali viaggiamo, e ATR 125, che incroceremo strada facendo. Non solo, fra il 2007 e il 2008 LeNord, con il contributo della provincia di Brescia, ha revampizzato 8 ALn 668, serie 130 e 140, dotandole di aria condizionata e di una nuova livrea bianco-azzurra, in seguito estesa a tutte le automotrici. Nel giugno del 2008 è stato introdotto l’orario cadenzato. L’anno seguente, con una mossa politica, sono stati consegnati due autotreni Pesa ATR 220; Regione e Provincia dovevano dimostrare alla clientela un atto di attenzione. Nella realtà dei fatti i treni erano destinati alle Ferrovie del Sud-Est e ben presto si sono dimostrati inadatti ad una linea impegnativa come la Darfo-Edolo, tanto che ancora oggi sono accantonati in attesa di acquirenti. Sempre nel 2008 sono stati attivati il Controllo Centralizzato del traffico CTC e l’SCC Sistema di Supporto alla condotta. Parallelamente sono stati soppressi i Dirigenti Locali, il Dirigente Unico e quattro fermate. Proiettata verso il futuro, la Brescia-Iseo-Edolo è oggi una ferrovia efficiente e moderna, sebbene la percorrenza di 103 km fra i due capolinea sia ancora di 120 minuti, un po’ troppo per le esigenze del nuovo secolo.
Bluray 112 minuti Produzione Tg-Trains 2019
Percorriamo la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo 11 anni dopo il nostro primo cab-ride su questa splendida linea. Molte cose sono cambiate da allora. Le più evidenti per la clientela sono i nuovi treni Stadler ATR 115, su uno dei quali viaggiamo, e ATR 125, che incroceremo strada facendo. Non solo, fra il 2007 e il 2008 LeNord, con il contributo della provincia di Brescia, ha revampizzato 8 ALn 668, serie 130 e 140, dotandole di aria condizionata e di una nuova livrea bianco-azzurra, in seguito estesa a tutte le automotrici. Nel giugno del 2008 è stato introdotto l’orario cadenzato. L’anno seguente, con una mossa politica, sono stati consegnati due autotreni Pesa ATR 220; Regione e Provincia dovevano dimostrare alla clientela un atto di attenzione. Nella realtà dei fatti i treni erano destinati alle Ferrovie del Sud-Est e ben presto si sono dimostrati inadatti ad una linea impegnativa come la Darfo-Edolo, tanto che ancora oggi sono accantonati in attesa di acquirenti. Sempre nel 2008 sono stati attivati il Controllo Centralizzato del traffico CTC e l’SCC Sistema di Supporto alla condotta. Parallelamente sono stati soppressi i Dirigenti Locali, il Dirigente Unico e quattro fermate. Proiettata verso il futuro, la Brescia-Iseo-Edolo è oggi una ferrovia efficiente e moderna, sebbene la percorrenza di 103 km fra i due capolinea sia ancora di 120 minuti, un po’ troppo per le esigenze del nuovo secolo.
25.00 €
in cabina di guida della ALn 668
Bluray 135 minuti Produzione Tg-Trains 2019
Percorriamo la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo 11 anni dopo il nostro primo cab-ride su questa splendida linea. Molte cose sono cambiate da allora. Le più evidenti per la clientela sono i nuovi treni Stadler ATR 115, su uno dei quali viaggiamo, e ATR 125, che incroceremo strada facendo. Non solo, fra il 2007 e il 2008 LeNord, con il contributo della provincia di Brescia, ha revampizzato 8 ALn 668, serie 130 e 140, dotandole di aria condizionata e di una nuova livrea bianco-azzurra, in seguito estesa a tutte le automotrici. Nel giugno del 2008 è stato introdotto l’orario cadenzato. L’anno seguente, con una mossa politica, sono stati consegnati due autotreni Pesa ATR 220; Regione e Provincia dovevano dimostrare alla clientela un atto di attenzione. Nella realtà dei fatti i treni erano destinati alle Ferrovie del Sud-Est e ben presto si sono dimostrati inadatti ad una linea impegnativa come la Darfo-Edolo, tanto che ancora oggi sono accantonati in attesa di acquirenti. Sempre nel 2008 sono stati attivati il Controllo Centralizzato del traffico CTC e l’SCC Sistema di Supporto alla condotta. Parallelamente sono stati soppressi i Dirigenti Locali, il Dirigente Unico e quattro fermate. Proiettata verso il futuro, la Brescia-Iseo-Edolo è oggi una ferrovia efficiente e moderna, sebbene la percorrenza di 103 km fra i due capolinea sia ancora di 120 minuti, un po’ troppo per le esigenze del nuovo secolo.
Bluray 135 minuti Produzione Tg-Trains 2019
Percorriamo la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo 11 anni dopo il nostro primo cab-ride su questa splendida linea. Molte cose sono cambiate da allora. Le più evidenti per la clientela sono i nuovi treni Stadler ATR 115, su uno dei quali viaggiamo, e ATR 125, che incroceremo strada facendo. Non solo, fra il 2007 e il 2008 LeNord, con il contributo della provincia di Brescia, ha revampizzato 8 ALn 668, serie 130 e 140, dotandole di aria condizionata e di una nuova livrea bianco-azzurra, in seguito estesa a tutte le automotrici. Nel giugno del 2008 è stato introdotto l’orario cadenzato. L’anno seguente, con una mossa politica, sono stati consegnati due autotreni Pesa ATR 220; Regione e Provincia dovevano dimostrare alla clientela un atto di attenzione. Nella realtà dei fatti i treni erano destinati alle Ferrovie del Sud-Est e ben presto si sono dimostrati inadatti ad una linea impegnativa come la Darfo-Edolo, tanto che ancora oggi sono accantonati in attesa di acquirenti. Sempre nel 2008 sono stati attivati il Controllo Centralizzato del traffico CTC e l’SCC Sistema di Supporto alla condotta. Parallelamente sono stati soppressi i Dirigenti Locali, il Dirigente Unico e quattro fermate. Proiettata verso il futuro, la Brescia-Iseo-Edolo è oggi una ferrovia efficiente e moderna, sebbene la percorrenza di 103 km fra i due capolinea sia ancora di 120 minuti, un po’ troppo per le esigenze del nuovo secolo.
25.00 €
in cabina di guida della carrozza pilota PR
Bluray 94 minuti Produzione Tg-Trains 2019
La linea S9 collega Saronno con Albairate con un totale di 21 fermate. I convogli percorrono le linee Saronno-Seregno e Chiasso-Milano, le cinture di Milano e la Milano-Mortara. Con l'attivazione della linea S9, la cintura è tornata, dopo 10 anni di abbandono, ad essere nuovamente percorsa da treni passeggeri in servizio locale. Attivata nel 2004 la S9 tra Milano San Cristoforo e Seregno, a giugno 2011 venne prolungata verso sud fino ad Albairate. L’anno successivo, nel dicembre 2012, venne attivato il prolungamento verso nord-ovest fino a Saronno. Particolarità della linea è il fornire un collegamento diretto tra alcuni poli universitari dei cinque grandi atenei milanesi, Monza (Università Bicocca - Ospedale San Gerardo), Greco Pirelli (Università Bicocca), Lambrate (Politecnico di Milano e Università degli Studi) e Milano Romolo (IULM e Università Bocconi). La tratta Seregno-Milano Greco Pirelli è percorsa anche dalla linea suburbana S11 (Chiasso-Como-Milano), permettendo di avere un cadenzamento ogni quindici minuti fino alle 22. Il servizio della S9 è cadenzato ogni 30 minuti dalle 05.30 alle 22.30 con riduzioni al mattino dei giorni festivi. A partire dall'orario invernale 2018 sulla linea sono state soppresse le fermate di Cesano Maderno Groane e Ceriano Laghetto Groane per la scarsità di viaggiatori.
Bluray 94 minuti Produzione Tg-Trains 2019
La linea S9 collega Saronno con Albairate con un totale di 21 fermate. I convogli percorrono le linee Saronno-Seregno e Chiasso-Milano, le cinture di Milano e la Milano-Mortara. Con l'attivazione della linea S9, la cintura è tornata, dopo 10 anni di abbandono, ad essere nuovamente percorsa da treni passeggeri in servizio locale. Attivata nel 2004 la S9 tra Milano San Cristoforo e Seregno, a giugno 2011 venne prolungata verso sud fino ad Albairate. L’anno successivo, nel dicembre 2012, venne attivato il prolungamento verso nord-ovest fino a Saronno. Particolarità della linea è il fornire un collegamento diretto tra alcuni poli universitari dei cinque grandi atenei milanesi, Monza (Università Bicocca - Ospedale San Gerardo), Greco Pirelli (Università Bicocca), Lambrate (Politecnico di Milano e Università degli Studi) e Milano Romolo (IULM e Università Bocconi). La tratta Seregno-Milano Greco Pirelli è percorsa anche dalla linea suburbana S11 (Chiasso-Como-Milano), permettendo di avere un cadenzamento ogni quindici minuti fino alle 22. Il servizio della S9 è cadenzato ogni 30 minuti dalle 05.30 alle 22.30 con riduzioni al mattino dei giorni festivi. A partire dall'orario invernale 2018 sulla linea sono state soppresse le fermate di Cesano Maderno Groane e Ceriano Laghetto Groane per la scarsità di viaggiatori.
25.00 €
in cabina di guida del TSR
Bluray 85 minuti Produzione Tg-Trains 2019
Il fulcro del sistema ferroviario milanese verte sui collegamenti suburbani che hanno punto di interscambio nel Passante ferroviario. Con l’orario cadenzato vi è la possibilità di raggiungere velocemente tutte le località toccate dalle linee di Trenord in modo economico e veloce. È possibile raggiungere Milano con servizi Regio Express e proseguire il viaggio con la rete Suburbana o viceversa. Dai diversi capoluoghi si irradiano poi servizi locali su ferro o su gomma, e, perché no, anche lacuali e a fune. La rete lombarda è percorribile oggi con un solo biglietto o abbonamento. Viaggiamo oggi sulla linea Suburbana 6, che collega Pioltello Limito, sulla direttrice Milano-Bergamo via Treviglio e Milano-Venezia, con Novara sulla Milano-Torino. Gli S6 hanno un cadenzamento alla mezz’ora fra le 5 e le 23. Normalmente sono espletati con treni TSR, ma capita di trovare anche TAF o composizioni di carrozze a doppio piano con le onnipresenti E.464 Trenord. Lasciata Pioltello il treno percorre la linea locale per istradarsi al Bivio Lambro verso il Passante ferroviario. In sedici minuti, fermate comprese, attraversa la city da sud a nord, intersecando quattro linee metropolitane e la stazione di Porta Garibaldi superficie, prima di risbucare all’aperto a Villapizzone. Istradati sulla linea Varese, passiamo affianco al deposito Trenord di Fiorenza. Dopo la fermata di Rho ci istradano sulla Torino tagliando letteralmente il fascio dello scalo rodense. Dopo il ponte sul Ticino, un tempo confine fra l’Impero Austro-Ungarico e il Regno di Sardegna, le risaie e la cupola dell’Antonelli ci preannunciano l’arrivo a Novara. Bonus track, una serie di transiti interessanti (merci, viaggiatori e AV) prima della salita in cabina di guida, e un siparietto comico con il personale di scorta.
Bluray 85 minuti Produzione Tg-Trains 2019
Il fulcro del sistema ferroviario milanese verte sui collegamenti suburbani che hanno punto di interscambio nel Passante ferroviario. Con l’orario cadenzato vi è la possibilità di raggiungere velocemente tutte le località toccate dalle linee di Trenord in modo economico e veloce. È possibile raggiungere Milano con servizi Regio Express e proseguire il viaggio con la rete Suburbana o viceversa. Dai diversi capoluoghi si irradiano poi servizi locali su ferro o su gomma, e, perché no, anche lacuali e a fune. La rete lombarda è percorribile oggi con un solo biglietto o abbonamento. Viaggiamo oggi sulla linea Suburbana 6, che collega Pioltello Limito, sulla direttrice Milano-Bergamo via Treviglio e Milano-Venezia, con Novara sulla Milano-Torino. Gli S6 hanno un cadenzamento alla mezz’ora fra le 5 e le 23. Normalmente sono espletati con treni TSR, ma capita di trovare anche TAF o composizioni di carrozze a doppio piano con le onnipresenti E.464 Trenord. Lasciata Pioltello il treno percorre la linea locale per istradarsi al Bivio Lambro verso il Passante ferroviario. In sedici minuti, fermate comprese, attraversa la city da sud a nord, intersecando quattro linee metropolitane e la stazione di Porta Garibaldi superficie, prima di risbucare all’aperto a Villapizzone. Istradati sulla linea Varese, passiamo affianco al deposito Trenord di Fiorenza. Dopo la fermata di Rho ci istradano sulla Torino tagliando letteralmente il fascio dello scalo rodense. Dopo il ponte sul Ticino, un tempo confine fra l’Impero Austro-Ungarico e il Regno di Sardegna, le risaie e la cupola dell’Antonelli ci preannunciano l’arrivo a Novara. Bonus track, una serie di transiti interessanti (merci, viaggiatori e AV) prima della salita in cabina di guida, e un siparietto comico con il personale di scorta.
25.00 €
RV 2621
in cabina di guida della pilota tipo doppio piano 1979 T
DVD/Bluray 43 minuti Produzione Tg-Trains 2018
in cabina di guida della pilota tipo doppio piano 1979 T
DVD/Bluray 43 minuti Produzione Tg-Trains 2018
25.00 €
Reg. 10532
in cabina di guida della E.464.241
DVD/Bluray 43 minuti Produzione Tg-Trains 2018
in cabina di guida della E.464.241
DVD/Bluray 43 minuti Produzione Tg-Trains 2018
25.00 €
Reg. 20312/20321
in cabina di guida della ALe 582.086
DVD/Bluray 113 minuti Produzione Tg-Trains 2018
in cabina di guida della ALe 582.086
DVD/Bluray 113 minuti Produzione Tg-Trains 2018
25.00 €
Reg. 5268 Lecco-Colico
Reg. 4964/63 Colico-Chiavenna-Colico
DVD/Bluray 118 minuti Produzione Tg-Trains 2017
Reg. 4964/63 Colico-Chiavenna-Colico
DVD/Bluray 118 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
RE 4331/25531
in cabina di guida del Flirt RABe 524
DVD/Bluray 83 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida del Flirt RABe 524
DVD/Bluray 83 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 4921
in cabina di guida della ALe 582.086
DVD/Bluray 61 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida della ALe 582.086
DVD/Bluray 61 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
RE 2558 Milano C.le-Tirano
in cabina di guida dell'ETR 425.033
DVD/Bluray122 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida dell'ETR 425.033
DVD/Bluray122 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 229 Milano-Novara
in cabina di guida del TAF
DVD/Bluray 61 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida del TAF
DVD/Bluray 61 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 229 Milano Cadorna-Laveno Mombello Nord
DVD/Bluray 94 minuti Produzione Tg-Trains 2017
DVD/Bluray 94 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 651 Milano-Canzo-Asso
in cabina di guida del TAF
DVD/Bluray 76 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida del TAF
DVD/Bluray 76 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
RE 125/Reg.136 Milano Cadorna-Como-Milano Cadorna
in cabina di guida del TAF
DVD/Bluray 114 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida del TAF
DVD/Bluray 114 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg.58
in cabina di guida del TSR 124F
DVD/Bluray 88 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida del TSR 124F
DVD/Bluray 88 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 5204/5205
in cabina di guida delle ALn 668.3137 & 3114
DVD/Bluray 128 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida delle ALn 668.3137 & 3114
DVD/Bluray 128 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 3963/3964
in cabina di guida della pilota npBD
DVD/Bluray 90 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida della pilota npBD
DVD/Bluray 90 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 10771
in cabina di guida della pilota npB
DVD/Bluray 68' minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida della pilota npB
DVD/Bluray 68' minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
S30 Reg. 25340
in cabina di guida della pilota npBD
DVD/Bluray 111 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida della pilota npBD
DVD/Bluray 111 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 10850/23823
in cabina di guida del TSR R3
DVD/Bluray 74 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida del TSR R3
DVD/Bluray 74 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 5013/5014
in cabina di guida della ALe 582.059
DVD/Bluray 36 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida della ALe 582.059
DVD/Bluray 36 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 10592
in cabina di guida della E.464
DVD/Bluray 36 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida della E.464
DVD/Bluray 36 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
RE 2571 Tirano-Milano C.le
in cabina di guida dell'ETR 425 Coradia
DVD/Bluray 148 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida dell'ETR 425 Coradia
DVD/Bluray 148 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
Reg. 20383
in cabina di guida della ALe 582.083
DVD/Bluray 60 minuti Produzione Tg-Trains 2017
in cabina di guida della ALe 582.083
DVD/Bluray 60 minuti Produzione Tg-Trains 2017
25.00 €
I TRENI DEL MARE
I Treni del mare sono un nuovo servizio offerto da Trenord dal 2013 da giugno a settembre. La lodevole iniziativa vede un alto consenso di pubblico, anche pendolare, che ha, così, modo di godersi anche una sola giornata di mare sulla Riviera Ligure. I treni hanno origine da diverse località lombarde; intersecando le stazioni periferiche di Milano, raggiungono Sestri Levante, Albenga e Ventimiglia. Il materiale rotabile utilizzato non è, però, sempre all’altezza della domanda. Al posto delle più indicate carrozze, tipo Medie Distanze, più confortevoli per viaggi di questa natura, troviamo spesso carrozze a doppio piano, certamente più capienti, ma non dotate di quel minimo comfort, sedute più ampie e bagagliere.
RV 1787/1788 Bergamo-Ventimiglia in cabina di guida della E.474.272
RV 1787/1788 Bergamo-Ventimiglia prima parte
in cabina di guida della E.474.272
DVD 92 minuti Produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della E.464.272 viaggiamo da Savona a Ventimiglia, percorrendo la linea del ponente ligure, che da Finale Ligure Marina a San Lorenzo, costeggia il mare. Fra qualche anno anche questo tratto di linea scomparirà a favore del raddoppio a monte, analogamente alla tratta San Lorenzo-Ospedaletti.
in cabina di guida della E.474.272
DVD 92 minuti Produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della E.464.272 viaggiamo da Savona a Ventimiglia, percorrendo la linea del ponente ligure, che da Finale Ligure Marina a San Lorenzo, costeggia il mare. Fra qualche anno anche questo tratto di linea scomparirà a favore del raddoppio a monte, analogamente alla tratta San Lorenzo-Ospedaletti.
25.00 €
RV 1787/1788 Bergamo-Ventimiglia seconda parte
in cabina di guida della E.474.272
DVD 92 minuti Produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della E.464.272 viaggiamo da Voghera a Savona, percorrendo la linea “Succursale dei Giovi”. Per ottimizzare i tempi di percorrenza e sgravare il nodo genovese, il treno percorre l’itinerario Bivio Fegino-Sampierdarena-Curva Mulini, per immettersi direttamente sulla linea del ponente ligure.
in cabina di guida della E.474.272
DVD 92 minuti Produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della E.464.272 viaggiamo da Voghera a Savona, percorrendo la linea “Succursale dei Giovi”. Per ottimizzare i tempi di percorrenza e sgravare il nodo genovese, il treno percorre l’itinerario Bivio Fegino-Sampierdarena-Curva Mulini, per immettersi direttamente sulla linea del ponente ligure.
25.00 €
RV 1787/1788 Bergamo-Ventimiglia terza parte
in cabina di guida della E.474.272
DVD 92 minuti Produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della E.464.272 viaggiamo da Savona a Ventimiglia, percorrendo la linea del ponente ligure, che da Finale Ligure Marina a San Lorenzo, costeggia il mare. Fra qualche anno anche questo tratto di linea scomparirà a favore del raddoppio a monte, analogamente alla tratta San Lorenzo-Ospedaletti.
in cabina di guida della E.474.272
DVD 92 minuti Produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della E.464.272 viaggiamo da Savona a Ventimiglia, percorrendo la linea del ponente ligure, che da Finale Ligure Marina a San Lorenzo, costeggia il mare. Fra qualche anno anche questo tratto di linea scomparirà a favore del raddoppio a monte, analogamente alla tratta San Lorenzo-Ospedaletti.
25.00 €
R 1763 Lecco-Sestri Levante in cabina di guida della carrozza pilota Doppio Piano
R 1763 Lecco-Sestri Levante prima parte
in cabina di guida della carrozza pilota Doppio Piano
DVD 103 minuti Produzione Tg-Trains 2015
In cabina della pilota Doppio Piano, in questa prima parte del viaggio percorriamo le linee Lecco-Milano e Milano-Genova. Il viaggio scorre veloce grazie alla nuova variante di Airuno, che, dal 2008, ha completamente raddoppiato la tratta fra il capoluogo lariano e quello meneghino. Attraversiamo Milano con un itinerario insolito per i treni viaggiatori; un treno che ci precede non ci consente una marcia fluida fino a Tortona, dove si conclude la prima parte del viaggio.
in cabina di guida della carrozza pilota Doppio Piano
DVD 103 minuti Produzione Tg-Trains 2015
In cabina della pilota Doppio Piano, in questa prima parte del viaggio percorriamo le linee Lecco-Milano e Milano-Genova. Il viaggio scorre veloce grazie alla nuova variante di Airuno, che, dal 2008, ha completamente raddoppiato la tratta fra il capoluogo lariano e quello meneghino. Attraversiamo Milano con un itinerario insolito per i treni viaggiatori; un treno che ci precede non ci consente una marcia fluida fino a Tortona, dove si conclude la prima parte del viaggio.
25.00 €
R 1763 Lecco-Sestri Levante seconda parte
in cabina di guida della carrozza pilota Doppio Piano
DVD 111 minuti Produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della carrozza pilota Doppio Piano viaggiamo alla volta del mare, percorrendo la mitica linea Succursale dei Giovi, che, con una pendenza meno acclive, raggiunge il capoluogo genovese. L’affascinante nodo ligure, diviso fra mare e Appennino, bypassa la città con un dedalo di linee tra bivi e gallerie. Dopo il cambio del P.D.M. a Genova Brignole, il treno abbraccia il mare a Genova Quarto dei Mille.
in cabina di guida della carrozza pilota Doppio Piano
DVD 111 minuti Produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della carrozza pilota Doppio Piano viaggiamo alla volta del mare, percorrendo la mitica linea Succursale dei Giovi, che, con una pendenza meno acclive, raggiunge il capoluogo genovese. L’affascinante nodo ligure, diviso fra mare e Appennino, bypassa la città con un dedalo di linee tra bivi e gallerie. Dopo il cambio del P.D.M. a Genova Brignole, il treno abbraccia il mare a Genova Quarto dei Mille.
25.00 €
R 1730 Monterosso-Lecco in cabina di guida della E.464.010
R 1730 Monterosso-Lecco prima parte
in cabina di guida della E.464.010
DVD 97 minuti Produzione Tg-Trains 2015
I Treni del mare sono un nuovo servizio offerto da Trenord dal 2013 da giugno a settembre. La lodevole iniziativa vede un alto consenso di pubblico, anche pendolare, che ha, così, modo di godersi anche una sola giornata di mare sulla Riviera Ligure. I treni hanno origine da diverse località lombarde; intersecando le stazioni periferiche di Milano, raggiungono Albenga, Ventimiglia e Sestri Levante. Per quest’ultima località, il treno di ritorno ha origine da Monterosso. Per ragioni di servizio, viene effettuato un invio a Corniglia per l’inversione di marcia, essendo, a quell’ora, la linea La Spezia-Genova molto trafficata, Il viaggio in cabina di guida della E.464.010 è subito a ostacoli, per il ritardo di alcuni treni che ci seguono e hanno precedenza sulla nostra traccia oraria. “Imbucati” a Deiva Marina, accumuliamo diversi minuti di ritardo, che manterremo fino a Genova.
in cabina di guida della E.464.010
DVD 97 minuti Produzione Tg-Trains 2015
I Treni del mare sono un nuovo servizio offerto da Trenord dal 2013 da giugno a settembre. La lodevole iniziativa vede un alto consenso di pubblico, anche pendolare, che ha, così, modo di godersi anche una sola giornata di mare sulla Riviera Ligure. I treni hanno origine da diverse località lombarde; intersecando le stazioni periferiche di Milano, raggiungono Albenga, Ventimiglia e Sestri Levante. Per quest’ultima località, il treno di ritorno ha origine da Monterosso. Per ragioni di servizio, viene effettuato un invio a Corniglia per l’inversione di marcia, essendo, a quell’ora, la linea La Spezia-Genova molto trafficata, Il viaggio in cabina di guida della E.464.010 è subito a ostacoli, per il ritardo di alcuni treni che ci seguono e hanno precedenza sulla nostra traccia oraria. “Imbucati” a Deiva Marina, accumuliamo diversi minuti di ritardo, che manterremo fino a Genova.
25.00 €
R 1730 Monterosso-Lecco seconda parte
in cabina di guida della E.464.010
DVD 87 minuti Produzione Tg-Trains 2015
Lasciati i magnifici scenari del Golfo Ligure, il treno si inerpica sull’Appennino per raggiungere la pianura Padana. La prima linea che valicava i Giovi venne inaugurata nel 1853; caratterizzata da notevoli pendenze, era percorsa da un intenso traffico merci. La linea dava accesso al porto di Genova da Piemonte, Lombardia ed Emilia. Da subito si capì che era necessario costruire una nuova linea di valico, meno acclive ma con più opere d’arte, chiamata “Linea Succursale”. Completata nel 1922, la Succursale fu da subito molto trafficata e la linea storica relegata al servizio locale. A bordo della E.464.010 cavalchiamo la Succursale ormai al tramonto. Il treno del mare diretto a Lecco col suo carico di pendolari della domenica si arresta, nella nostra ripresa, a Pavia per il calare della notte.
in cabina di guida della E.464.010
DVD 87 minuti Produzione Tg-Trains 2015
Lasciati i magnifici scenari del Golfo Ligure, il treno si inerpica sull’Appennino per raggiungere la pianura Padana. La prima linea che valicava i Giovi venne inaugurata nel 1853; caratterizzata da notevoli pendenze, era percorsa da un intenso traffico merci. La linea dava accesso al porto di Genova da Piemonte, Lombardia ed Emilia. Da subito si capì che era necessario costruire una nuova linea di valico, meno acclive ma con più opere d’arte, chiamata “Linea Succursale”. Completata nel 1922, la Succursale fu da subito molto trafficata e la linea storica relegata al servizio locale. A bordo della E.464.010 cavalchiamo la Succursale ormai al tramonto. Il treno del mare diretto a Lecco col suo carico di pendolari della domenica si arresta, nella nostra ripresa, a Pavia per il calare della notte.
25.00 €
RV 1715/1716 Albenga-Gallarate in cabina di guida della pilota npBDH 50 83 82-39 635-8
RV 1715/1716 Albenga-Gallarate prima parte
in cabina di guida della pilota npBDH 50 83 82-39 635-8
DVD 117 minuti Produzione Tg-Trains 2015
I Treni del mare sono un nuovo servizio offerto da Trenord dal 2013 da giugno a settembre. La lodevole iniziativa vede un alto consenso di pubblico, anche pendolare, che ha, così, modo di godersi anche una sola giornata di mare sulla Riviera Ligure. I treni hanno origine da diverse località lombarde; intersecando le stazioni periferiche di Milano, raggiungono Sestri Levante, Albenga e Ventimiglia.
Il materiale rotabile utilizzato non è, però, sempre all’altezza della domanda. Al posto delle più indicate carrozze, tipo Medie Distanze, più confortevoli per viaggi di questa natura, oggi troviamo una composizione di carrozze tipo vicinali a piano ribassato; sebbene rimodernate e climatizzate, non garantiscono il minimo comfort per un viaggio di oltre 300 chilometri. La composizione del “Gallarate” oggi si presenta con la carrozza pilota in testa. Il treno effettua servizio viaggiatori fino ad Arenzano, poi, attraverso la Curva Mulini, si dirige verso la Succursale dei Giovi senza fermata fino a Tortona..
in cabina di guida della pilota npBDH 50 83 82-39 635-8
DVD 117 minuti Produzione Tg-Trains 2015
I Treni del mare sono un nuovo servizio offerto da Trenord dal 2013 da giugno a settembre. La lodevole iniziativa vede un alto consenso di pubblico, anche pendolare, che ha, così, modo di godersi anche una sola giornata di mare sulla Riviera Ligure. I treni hanno origine da diverse località lombarde; intersecando le stazioni periferiche di Milano, raggiungono Sestri Levante, Albenga e Ventimiglia.
Il materiale rotabile utilizzato non è, però, sempre all’altezza della domanda. Al posto delle più indicate carrozze, tipo Medie Distanze, più confortevoli per viaggi di questa natura, oggi troviamo una composizione di carrozze tipo vicinali a piano ribassato; sebbene rimodernate e climatizzate, non garantiscono il minimo comfort per un viaggio di oltre 300 chilometri. La composizione del “Gallarate” oggi si presenta con la carrozza pilota in testa. Il treno effettua servizio viaggiatori fino ad Arenzano, poi, attraverso la Curva Mulini, si dirige verso la Succursale dei Giovi senza fermata fino a Tortona..
25.00 €
RV 1715/1716 Albenga-Gallarate seconda parte
in cabina di guida della pilota npBDH 50 83 82-39 635-8
DVD 100 minuti Produzione Tg-Trains 2015
I Treni del mare sono un nuovo servizio offerto da Trenord dal 2013 da giugno a settembre. La lodevole iniziativa vede un alto consenso di pubblico, anche pendolare, che ha, così, modo di godersi anche una sola giornata di mare sulla Riviera Ligure. I treni hanno origine da diverse località lombarde; intersecando le stazioni periferiche di Milano, raggiungono Sestri Levante, Albenga e Ventimiglia.
Il materiale rotabile utilizzato non è, però, sempre all’altezza della domanda. Al posto delle più indicate carrozze, tipo Medie Distanze, più confortevoli per viaggi di questa natura, oggi troviamo una composizione di carrozze tipo vicinali a piano ribassato; sebbene rimodernate e climatizzate, non garantiscono il minimo comfort per un viaggio di oltre 300 chilometri. La composizione del “Gallarate” oggi si presenta con la carrozza pilota in testa.
Dopo la precedenza all’IC 1538, riprendiamo la marcia verso il capoluogo lombardo. Da qui, attraverso la Cintura e il Bivio Mirabello, giungiamo, ormai al calar della sera, a Milano Porta Garibaldi. Il treno, ormai scarico di turisti, raggiunge Gallarate
in cabina di guida della pilota npBDH 50 83 82-39 635-8
DVD 100 minuti Produzione Tg-Trains 2015
I Treni del mare sono un nuovo servizio offerto da Trenord dal 2013 da giugno a settembre. La lodevole iniziativa vede un alto consenso di pubblico, anche pendolare, che ha, così, modo di godersi anche una sola giornata di mare sulla Riviera Ligure. I treni hanno origine da diverse località lombarde; intersecando le stazioni periferiche di Milano, raggiungono Sestri Levante, Albenga e Ventimiglia.
Il materiale rotabile utilizzato non è, però, sempre all’altezza della domanda. Al posto delle più indicate carrozze, tipo Medie Distanze, più confortevoli per viaggi di questa natura, oggi troviamo una composizione di carrozze tipo vicinali a piano ribassato; sebbene rimodernate e climatizzate, non garantiscono il minimo comfort per un viaggio di oltre 300 chilometri. La composizione del “Gallarate” oggi si presenta con la carrozza pilota in testa.
Dopo la precedenza all’IC 1538, riprendiamo la marcia verso il capoluogo lombardo. Da qui, attraverso la Cintura e il Bivio Mirabello, giungiamo, ormai al calar della sera, a Milano Porta Garibaldi. Il treno, ormai scarico di turisti, raggiunge Gallarate
25.00 €
Reg. 81
in cabina di guida dell'ATR 115
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
In cabina di guida dell’ATR 115 Trenord percorriamo l’affascinante linea prealpina Edolo-Brescia. La tratta della Valcamonica è percorsa quotidianamente da questi nuovi autotreni Stadler e dalle più anziane ALn 668 ex FNM ex SNFT. La linea si snoda in quattro scenari ben definiti paesaggisticamente:
- Valcamonica-Prealpina, Edolo-Boario Terme
- Sebina-lacuale, Pisogne-Iseo
- Franciacorta, Borgonato-Paderno Franciacorta
- La grande pianura, Castegnato-Brescia
Attraversando i quattro palcoscenici lo spettatore si accorgerà di voler approfondire la conoscenza di questi luoghi ricchi di storia, bellezza e di una cucina sublime. Eccellenza mondiale, i vigneti di Franciacorta, attraversati dal treno per diversi chilometri, fra ville e castelli. Unico neo, la lentezza del servizio, poco competitivo con gli autoservizi e col trasporto privato. I 103 km della Edolo-Brescia sono percorsi dai treni Regio Express in due ore.
in cabina di guida dell'ATR 115
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
In cabina di guida dell’ATR 115 Trenord percorriamo l’affascinante linea prealpina Edolo-Brescia. La tratta della Valcamonica è percorsa quotidianamente da questi nuovi autotreni Stadler e dalle più anziane ALn 668 ex FNM ex SNFT. La linea si snoda in quattro scenari ben definiti paesaggisticamente:
- Valcamonica-Prealpina, Edolo-Boario Terme
- Sebina-lacuale, Pisogne-Iseo
- Franciacorta, Borgonato-Paderno Franciacorta
- La grande pianura, Castegnato-Brescia
Attraversando i quattro palcoscenici lo spettatore si accorgerà di voler approfondire la conoscenza di questi luoghi ricchi di storia, bellezza e di una cucina sublime. Eccellenza mondiale, i vigneti di Franciacorta, attraversati dal treno per diversi chilometri, fra ville e castelli. Unico neo, la lentezza del servizio, poco competitivo con gli autoservizi e col trasporto privato. I 103 km della Edolo-Brescia sono percorsi dai treni Regio Express in due ore.
25.00 €
S9 30446
in cabina di guida della E.464
DVD/Bluray 84 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Saronno-Seregno fu aperta al traffico nel 1887. La sua posizione strategica collegava Bergamo con Novara. La linea venne elettrificata nel 1956; due anni dopo venne chiusa al traffico viaggiatori e sostituita con autocorse. Grazie ad alcune aziende raccordate lungo la linea, sopravvisse fino al 1977 in trazione elettrica. Da allora, fino al 2008, fu percorsa da un treno merci feriale a trazione Diesel. Grazie all’interessamento della Regione Lombardia, più volte, in periodi pre-elettorali, si paventava il raddoppio e la riapertura al servizio viaggiatori, inserendo la Cenerentola di FNM nella nascente rete Suburbana lombarda. Nel 2010 iniziarono i lavori di ricostruzione della tratta, riaperta il 9 dicembre 2012. Sulla linea circolano, con cadenza semioraria, i treni della S9 Saronno-Albairate, che, nel tratto compreso tra le stazioni di Monza e Milano Lambrate, vanno ad integrare l’offerta suburbana insistente sul nodo milanese. In linea d’aria le due località capolinea distano fra loro 30 chilometri; in auto, nelle ore di punta, il tempo di percorrenza è sovrapponibile a quello del treno.
in cabina di guida della E.464
DVD/Bluray 84 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Saronno-Seregno fu aperta al traffico nel 1887. La sua posizione strategica collegava Bergamo con Novara. La linea venne elettrificata nel 1956; due anni dopo venne chiusa al traffico viaggiatori e sostituita con autocorse. Grazie ad alcune aziende raccordate lungo la linea, sopravvisse fino al 1977 in trazione elettrica. Da allora, fino al 2008, fu percorsa da un treno merci feriale a trazione Diesel. Grazie all’interessamento della Regione Lombardia, più volte, in periodi pre-elettorali, si paventava il raddoppio e la riapertura al servizio viaggiatori, inserendo la Cenerentola di FNM nella nascente rete Suburbana lombarda. Nel 2010 iniziarono i lavori di ricostruzione della tratta, riaperta il 9 dicembre 2012. Sulla linea circolano, con cadenza semioraria, i treni della S9 Saronno-Albairate, che, nel tratto compreso tra le stazioni di Monza e Milano Lambrate, vanno ad integrare l’offerta suburbana insistente sul nodo milanese. In linea d’aria le due località capolinea distano fra loro 30 chilometri; in auto, nelle ore di punta, il tempo di percorrenza è sovrapponibile a quello del treno.
25.00 €
Reg. 4661
in cabina di guida della ALn 668 .1117
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Pavia-Vercelli fa parte dell'itinerario medio-padano che collega la linea Torino-Milano alla Padova-Bologna, passando per Cremona-Mantova-Monselice. Con lungimiranza, i costruttori crearono un asse che, attraversando la pianura, in senso quasi longitudinale, collegasse l'operoso Piemonte con i porti del Mar Adriatico, senza attraversare i grandi nodi. Scelte scellerate degli anni del boom economico hanno, però, favorito il trasporto su gomma, senza tuttavia creare una rete stradale adeguata per gli anni a venire. Così le linee ferroviarie, che avrebbero potuto avere un ruolo importante per lo sviluppo economico del paese, restarono delle semplici secondarie. Oggi il loro ruolo è sempre marginale, ad appannaggio di pendolari obbligati all'uso del treno, non tanto per comodità, quanto per economia. La Pavia-Mortara-Vercelli, al pari delle altre linee di Trenord, offre un orario cadenzato. Il servizio è svolto da Aln 668 e dai nuovi ATR facenti capo al deposito locomotive di Cremona. La linea, rinnovata nell'armamento e al più alto standard di sicurezza, ha tempi di percorrenza poco diversi da quelli dell’era del vapore; il lento viaggiare fa gustare il meraviglioso paesaggio della Lomellina, tra filari di pioppi, risaie e zanzare “a cui dai del tu…..”
in cabina di guida della ALn 668 .1117
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Pavia-Vercelli fa parte dell'itinerario medio-padano che collega la linea Torino-Milano alla Padova-Bologna, passando per Cremona-Mantova-Monselice. Con lungimiranza, i costruttori crearono un asse che, attraversando la pianura, in senso quasi longitudinale, collegasse l'operoso Piemonte con i porti del Mar Adriatico, senza attraversare i grandi nodi. Scelte scellerate degli anni del boom economico hanno, però, favorito il trasporto su gomma, senza tuttavia creare una rete stradale adeguata per gli anni a venire. Così le linee ferroviarie, che avrebbero potuto avere un ruolo importante per lo sviluppo economico del paese, restarono delle semplici secondarie. Oggi il loro ruolo è sempre marginale, ad appannaggio di pendolari obbligati all'uso del treno, non tanto per comodità, quanto per economia. La Pavia-Mortara-Vercelli, al pari delle altre linee di Trenord, offre un orario cadenzato. Il servizio è svolto da Aln 668 e dai nuovi ATR facenti capo al deposito locomotive di Cremona. La linea, rinnovata nell'armamento e al più alto standard di sicurezza, ha tempi di percorrenza poco diversi da quelli dell’era del vapore; il lento viaggiare fa gustare il meraviglioso paesaggio della Lomellina, tra filari di pioppi, risaie e zanzare “a cui dai del tu…..”
25.00 €
Reg. 10313
in cabina di guida della ALn 668 .1117
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Pavia-Vercelli fa parte dell'itinerario medio-padano che collega la linea Torino-Milano alla Padova-Bologna, passando per Cremona-Mantova-Monselice. Con lungimiranza, i costruttori crearono un asse che, attraversando la pianura, in senso quasi longitudinale, collegasse l'operoso Piemonte con i porti del Mar Adriatico, senza attraversare i grandi nodi. Scelte scellerate degli anni del boom economico hanno, però, favorito il trasporto su gomma, senza tuttavia creare una rete stradale adeguata per gli anni a venire. Così le linee ferroviarie, che avrebbero potuto avere un ruolo importante per lo sviluppo economico del paese, restarono delle semplici secondarie. Oggi il loro ruolo è sempre marginale, ad appannaggio di pendolari obbligati all'uso del treno, non tanto per comodità, quanto per economia. La Pavia-Mortara-Vercelli, al pari delle altre linee di Trenord, offre un orario cadenzato. Il servizio è svolto da Aln 668 e dai nuovi ATR facenti capo al deposito locomotive di Cremona. La linea, rinnovata nell'armamento e al più alto standard di sicurezza, ha tempi di percorrenza poco diversi da quelli dell’era del vapore; il lento viaggiare fa gustare il meraviglioso paesaggio della Lomellina, tra filari di pioppi, risaie e zanzare “a cui dai del tu…..”
in cabina di guida della ALn 668 .1117
DVD/Bluray 115 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Pavia-Vercelli fa parte dell'itinerario medio-padano che collega la linea Torino-Milano alla Padova-Bologna, passando per Cremona-Mantova-Monselice. Con lungimiranza, i costruttori crearono un asse che, attraversando la pianura, in senso quasi longitudinale, collegasse l'operoso Piemonte con i porti del Mar Adriatico, senza attraversare i grandi nodi. Scelte scellerate degli anni del boom economico hanno, però, favorito il trasporto su gomma, senza tuttavia creare una rete stradale adeguata per gli anni a venire. Così le linee ferroviarie, che avrebbero potuto avere un ruolo importante per lo sviluppo economico del paese, restarono delle semplici secondarie. Oggi il loro ruolo è sempre marginale, ad appannaggio di pendolari obbligati all'uso del treno, non tanto per comodità, quanto per economia. La Pavia-Mortara-Vercelli, al pari delle altre linee di Trenord, offre un orario cadenzato. Il servizio è svolto da Aln 668 e dai nuovi ATR facenti capo al deposito locomotive di Cremona. La linea, rinnovata nell'armamento e al più alto standard di sicurezza, ha tempi di percorrenza poco diversi da quelli dell’era del vapore; il lento viaggiare fa gustare il meraviglioso paesaggio della Lomellina, tra filari di pioppi, risaie e zanzare “a cui dai del tu…..”
25.00 €
Reg. 5064
in cabina di guida della ALn 668 Trenord
DVD/Bluray 84 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Codogno-Pavia è una di quelle linee medio-padane che, più volte, ha sentito il freddo della ghigliottina sul collo. Un appiglio di fortuna lo deve al raccordo di Chignolo Po che, assiduamente prima e mensilmente oggi, manovra un treno completo di autovetture in arrivo dall’estero. La Pavia-Codogno è parte integrante del collegamento trasversale Vercelli-Mantova-Monselice che, con un po’ di fantasia, potrebbe creare itinerari alternativi al traffico merci e nuovi flussi viaggiatori senza appesantire i grandi nodi. Rinnovata nell’armamento e nei sistemi di sicurezza, la Codogno-Pavia offre oggi, dopo il passaggio a Trenord, un buon servizio con cadenzamento orario fra le 5 e le 21. L’esercizio è svolto con ALn 668 e con i nuovi ATR del deposito di Cremona. La tratta presenta dei fabbricati viaggiatori particolari unici in zona, peccato che la manutenzione del verde di stazione sia spesso lasciata al calpestio dei viaggiatori.
in cabina di guida della ALn 668 Trenord
DVD/Bluray 84 minuti produzione Tg-Trains 2016
La ferrovia Codogno-Pavia è una di quelle linee medio-padane che, più volte, ha sentito il freddo della ghigliottina sul collo. Un appiglio di fortuna lo deve al raccordo di Chignolo Po che, assiduamente prima e mensilmente oggi, manovra un treno completo di autovetture in arrivo dall’estero. La Pavia-Codogno è parte integrante del collegamento trasversale Vercelli-Mantova-Monselice che, con un po’ di fantasia, potrebbe creare itinerari alternativi al traffico merci e nuovi flussi viaggiatori senza appesantire i grandi nodi. Rinnovata nell’armamento e nei sistemi di sicurezza, la Codogno-Pavia offre oggi, dopo il passaggio a Trenord, un buon servizio con cadenzamento orario fra le 5 e le 21. L’esercizio è svolto con ALn 668 e con i nuovi ATR del deposito di Cremona. La tratta presenta dei fabbricati viaggiatori particolari unici in zona, peccato che la manutenzione del verde di stazione sia spesso lasciata al calpestio dei viaggiatori.
25.00 €
Reg. 5244
in cabina di guida della Le 562
DVD/Bluray 47 minuti Produzione Tg-Trains 2016
La linea Cremona-Brescia è parte integrante dell’asse Brescia-Fidenza. Purtroppo ricalca la storia della classica secondaria mediopadana. In un paese ferroviariamente attento, non sicuramente l’Italia, l’itinerario godrebbe non solo di un lento servizio regionale, ma di un trasporto a lunga e media distanza, creando una nuova direttrice di traffico. Il traffico merci sulla tratta è realizzato dallo scalo di San Zeno Folzano e dai treni Cavatigozzi-Brescia Scalo. Attualmente sulla Cremona-Brescia fanno servizio i complessi di ALe 582 milanesi in turno promiscuo con le ALn 668 del deposito cremonese.
in cabina di guida della Le 562
DVD/Bluray 47 minuti Produzione Tg-Trains 2016
La linea Cremona-Brescia è parte integrante dell’asse Brescia-Fidenza. Purtroppo ricalca la storia della classica secondaria mediopadana. In un paese ferroviariamente attento, non sicuramente l’Italia, l’itinerario godrebbe non solo di un lento servizio regionale, ma di un trasporto a lunga e media distanza, creando una nuova direttrice di traffico. Il traffico merci sulla tratta è realizzato dallo scalo di San Zeno Folzano e dai treni Cavatigozzi-Brescia Scalo. Attualmente sulla Cremona-Brescia fanno servizio i complessi di ALe 582 milanesi in turno promiscuo con le ALn 668 del deposito cremonese.
25.00 €
Reg. 10473
in cabina di guida della Le 562
DVD/Bluray 65 minuti Produzione Tg-Trains 2016
La linea Treviglio-Cremona è parte integrante dell’asse Bergamo-Fidenza. Purtroppo ricalca la storia della classica secondaria mediopadana. In un paese ferroviariamente attento, non sicuramente l’Italia, l’itinerario godrebbe non solo di un lento servizio regionale, ma di un trasporto a lunga e media distanza, creando una nuova direttrice di traffico. Anche il servizio merci è quasi scomparso dalla Treviglio-Cremona, sia per il traffico raccordato che per quello di transito. Attualmente vi fanno servizio i complessi di ALe 582 milanesi in turno promiscuo con le ALn 668 del deposito cremonese
in cabina di guida della Le 562
DVD/Bluray 65 minuti Produzione Tg-Trains 2016
La linea Treviglio-Cremona è parte integrante dell’asse Bergamo-Fidenza. Purtroppo ricalca la storia della classica secondaria mediopadana. In un paese ferroviariamente attento, non sicuramente l’Italia, l’itinerario godrebbe non solo di un lento servizio regionale, ma di un trasporto a lunga e media distanza, creando una nuova direttrice di traffico. Anche il servizio merci è quasi scomparso dalla Treviglio-Cremona, sia per il traffico raccordato che per quello di transito. Attualmente vi fanno servizio i complessi di ALe 582 milanesi in turno promiscuo con le ALn 668 del deposito cremonese
25.00 €
Reg. 20237
in cabina di guida della E.464
DVD/Bluray 102 minuti Produzione Tg-Trains 2014
In cabina di guida della E.464.029 ancora nella vecchia livrea Vivalto in testa al Regionale 20237 viaggiamo alla volta del capoluogo lombardo. Sebbene la linea Domodossola-Milano si snodi per oltre 50 km in territorio piemontese, essa fa parte del compartimento lombardo. A Stresa un timoroso Dirigente Centrale ci obbliga a una lunga sosta in precedenza, per lasciare il passo all’Eurocity EC 36 Gènève-Milano Centrale. L’orario è diventato ritardo. Dopo l’ultima fermata di Busto Arsizio, si tenta di recuperare qualche minuto lanciando il treno a 160 km/h, dove la tratta lo consente, ma ormai, in fascia pendolare, la velleità di fare orario è cosa vana. Alla protezione esterna di Milano Porta Garibaldi cediamo il passo a un Italo di NTV Napoli-Torino che attraversa la strada al Regionale che ci precede. L’ingresso a Milano Porta Garibaldi è un pò da fantascienza, fra i nuovi palazzi costruiti nel quartiere sembra di arrivare alla stazione di Dubai.
in cabina di guida della E.464
DVD/Bluray 102 minuti Produzione Tg-Trains 2014
In cabina di guida della E.464.029 ancora nella vecchia livrea Vivalto in testa al Regionale 20237 viaggiamo alla volta del capoluogo lombardo. Sebbene la linea Domodossola-Milano si snodi per oltre 50 km in territorio piemontese, essa fa parte del compartimento lombardo. A Stresa un timoroso Dirigente Centrale ci obbliga a una lunga sosta in precedenza, per lasciare il passo all’Eurocity EC 36 Gènève-Milano Centrale. L’orario è diventato ritardo. Dopo l’ultima fermata di Busto Arsizio, si tenta di recuperare qualche minuto lanciando il treno a 160 km/h, dove la tratta lo consente, ma ormai, in fascia pendolare, la velleità di fare orario è cosa vana. Alla protezione esterna di Milano Porta Garibaldi cediamo il passo a un Italo di NTV Napoli-Torino che attraversa la strada al Regionale che ci precede. L’ingresso a Milano Porta Garibaldi è un pò da fantascienza, fra i nuovi palazzi costruiti nel quartiere sembra di arrivare alla stazione di Dubai.
25.00 €
Reg.2145
in cabina di guida della pilota MD "box Doccia" npBD 5083 82-86 803÷855
DVD/Bluray 91 minuti Produzione Tg-Trains 2014
In una bellissima giornata di luglio 2014 viaggiamo a bordo della carrozza pilota “Box Doccia” a destinazione di Domodossola. Le carrozze pilota tipo MD a testata tronca costruite a partire dagli anni 80 furono pensate per poter essere utilizzate in doppia composizione. L’appellativo “Box Doccia”, dato dai macchinisti, riguarda i due piccoli scompartimenti che si venivano a creare qualora la carrozza fosse in composizione passante. ll treno, spinto da una E.464, effettua le fermate di Rho Fiera Milano, Busto Arsizio, Gallarate, Sesto Calende, Arona, Stresa, Verbania. Numerosi gli incroci con treni regionali nella tratta dell’interland milanese, nonchè con treni Cargo di diverse imprese ferroviarie fino a Domodossola.
in cabina di guida della pilota MD "box Doccia" npBD 5083 82-86 803÷855
DVD/Bluray 91 minuti Produzione Tg-Trains 2014
In una bellissima giornata di luglio 2014 viaggiamo a bordo della carrozza pilota “Box Doccia” a destinazione di Domodossola. Le carrozze pilota tipo MD a testata tronca costruite a partire dagli anni 80 furono pensate per poter essere utilizzate in doppia composizione. L’appellativo “Box Doccia”, dato dai macchinisti, riguarda i due piccoli scompartimenti che si venivano a creare qualora la carrozza fosse in composizione passante. ll treno, spinto da una E.464, effettua le fermate di Rho Fiera Milano, Busto Arsizio, Gallarate, Sesto Calende, Arona, Stresa, Verbania. Numerosi gli incroci con treni regionali nella tratta dell’interland milanese, nonchè con treni Cargo di diverse imprese ferroviarie fino a Domodossola.
25.00 €
RV 2101
in cabina di guida della carrozza pilota MD “Box Doccia”
DVD/Bluray 102 minuti produzione Tg-Trains 2016
In origine per andare da Milano a Verona in treno era necessario passare da Bergamo. Una prima linea diretta che escludesse la cuspide bergamasca venne inaugurata nel 1878. A dicembre 2016, 138 anni dopo, una nuova linea ad alta velocità collegherà il capoluogo meneghino con la Leonessa, in attesa del proseguimento (incerto) verso Verona e Padova. La linea oggi si presenta già velocizzata fra Milano Lambrate e Treviglio Centrale. Il servizio regionale di Trenord vede dei collegamenti diretti con Verona e locali fino a Brescia con un cadenzamento orario. Il materiale utilizzato va dalle vetuste carrozze a piano ribassato ai nuovi treni Coradia.
in cabina di guida della carrozza pilota MD “Box Doccia”
DVD/Bluray 102 minuti produzione Tg-Trains 2016
In origine per andare da Milano a Verona in treno era necessario passare da Bergamo. Una prima linea diretta che escludesse la cuspide bergamasca venne inaugurata nel 1878. A dicembre 2016, 138 anni dopo, una nuova linea ad alta velocità collegherà il capoluogo meneghino con la Leonessa, in attesa del proseguimento (incerto) verso Verona e Padova. La linea oggi si presenta già velocizzata fra Milano Lambrate e Treviglio Centrale. Il servizio regionale di Trenord vede dei collegamenti diretti con Verona e locali fino a Brescia con un cadenzamento orario. Il materiale utilizzato va dalle vetuste carrozze a piano ribassato ai nuovi treni Coradia.
25.00 €
Reg. 23029
in cabina di guida del TSR Trenord
DVD 114 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia Varese-Gallarate fu inaugurata il 26 settembre 1865, mentre la tratta Gallarate-Milano risale al 1860 (Rho-Gallarate) e al 1858 (Rho-Milano). L’esercizio venne affidato alla Società per le Ferrovie dell’Alta Italia. La Gallarate-Varese, assieme alla Gallarate-Milano e alla Varese-Porto Ceresio, fu teatro della sperimentazione di un sistema di alimentazione a corrente elettrica a 650 V a corrente continua, che richiedeva l’uso di una terza rotaia. Questa era posta a fianco dei binari di corsa; sopra di essa scorrevano i pattini di alimentazione collegati ai treni. La linea elettrificata fu aperta nel 1901. Oggi la linea Varese-Milano è parte integrante del sistema suburbano milanese. Il servizio locale è espletato dai moderni treni TSR, che, attraverso il Passante ferroviario milanese, raggiungono ogni 30 minuti Treviglio, località posta sulla linea Milano-Venezia. Ogni ora un treno diretto collega Varese FS a Milano Porta Garibaldi superficie in meno di 50 minuti.
in cabina di guida del TSR Trenord
DVD 114 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia Varese-Gallarate fu inaugurata il 26 settembre 1865, mentre la tratta Gallarate-Milano risale al 1860 (Rho-Gallarate) e al 1858 (Rho-Milano). L’esercizio venne affidato alla Società per le Ferrovie dell’Alta Italia. La Gallarate-Varese, assieme alla Gallarate-Milano e alla Varese-Porto Ceresio, fu teatro della sperimentazione di un sistema di alimentazione a corrente elettrica a 650 V a corrente continua, che richiedeva l’uso di una terza rotaia. Questa era posta a fianco dei binari di corsa; sopra di essa scorrevano i pattini di alimentazione collegati ai treni. La linea elettrificata fu aperta nel 1901. Oggi la linea Varese-Milano è parte integrante del sistema suburbano milanese. Il servizio locale è espletato dai moderni treni TSR, che, attraverso il Passante ferroviario milanese, raggiungono ogni 30 minuti Treviglio, località posta sulla linea Milano-Venezia. Ogni ora un treno diretto collega Varese FS a Milano Porta Garibaldi superficie in meno di 50 minuti.
25.00 €
Reg. 24181
in cabina di guida della ALn 668 Trenord
DVD 109 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia Brescia-Parma è una secondaria che, attualmente, sta godendo di una seconda giovinezza. Dopo il passaggio da Trenitalia a Trenord, al pari di altre linee minori della Lombardia, offre un servizio a cadenzamento orario nelle ore di punta e biorario nelle fasce di morbida. Il servizio è espletato da non più giovani ALn 668, risanate negli ambienti e nell’aspetto, ma che risentono di un progetto ormai obsoleto. La linea, risanata non molto tempo fa, consentirebbe una velocità di esercizio maggiore, invogliando, così, anche la clientela a preferire il treno all’auto.
La tratta ha anche una vocazione merci per diverse industrie collegate, nonchè è un asse strategico per l’attraversamento nord-sud della pianura Padana.
in cabina di guida della ALn 668 Trenord
DVD 109 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia Brescia-Parma è una secondaria che, attualmente, sta godendo di una seconda giovinezza. Dopo il passaggio da Trenitalia a Trenord, al pari di altre linee minori della Lombardia, offre un servizio a cadenzamento orario nelle ore di punta e biorario nelle fasce di morbida. Il servizio è espletato da non più giovani ALn 668, risanate negli ambienti e nell’aspetto, ma che risentono di un progetto ormai obsoleto. La linea, risanata non molto tempo fa, consentirebbe una velocità di esercizio maggiore, invogliando, così, anche la clientela a preferire il treno all’auto.
La tratta ha anche una vocazione merci per diverse industrie collegate, nonchè è un asse strategico per l’attraversamento nord-sud della pianura Padana.
25.00 €
Reg. 2653
in cabina di guida della E.464.542
DVD 101 minuti produzione Tg-Trains 2015
A bordo della E.464.542 con il Regionale 2653 di Trenord viaggiamo dal capoluogo lombardo alla città dei Gonzaga, attraverso il granaio d’Italia, la grande pianura Padana. Lasciata Milano, il treno percorre la direttrice Milano-Bologna fino a Casalpusterlengo, dove si interseca la linea Medio-Padana, che, da Vercelli, attraverso Mortara, Pavia, Cremona, Mantova, raggiunge Monselice. Abbiamo la fortuna di viaggiare in marcia parallela con un Regionale Pavia-Codogno appena partito da Casalpusterlengo. Da Codogno la linea piega decisamente a sinistra per raggiungere Cremona, non prima di aver attraversato il fiume Adda e lo scalo di Cavatigozzi, sempre in gran fermento. Dal crocevia cremonese si raggiunge Piadena, dove si interseca la Brescia-Parma. Superato il ponte sul fiume Oglio, ecco raggiunta Mantova.
in cabina di guida della E.464.542
DVD 101 minuti produzione Tg-Trains 2015
A bordo della E.464.542 con il Regionale 2653 di Trenord viaggiamo dal capoluogo lombardo alla città dei Gonzaga, attraverso il granaio d’Italia, la grande pianura Padana. Lasciata Milano, il treno percorre la direttrice Milano-Bologna fino a Casalpusterlengo, dove si interseca la linea Medio-Padana, che, da Vercelli, attraverso Mortara, Pavia, Cremona, Mantova, raggiunge Monselice. Abbiamo la fortuna di viaggiare in marcia parallela con un Regionale Pavia-Codogno appena partito da Casalpusterlengo. Da Codogno la linea piega decisamente a sinistra per raggiungere Cremona, non prima di aver attraversato il fiume Adda e lo scalo di Cavatigozzi, sempre in gran fermento. Dal crocevia cremonese si raggiunge Piadena, dove si interseca la Brescia-Parma. Superato il ponte sul fiume Oglio, ecco raggiunta Mantova.
25.00 €
Reg.2658
in cabina di guida della pilota Vivalto
DVD 108 minuti produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della carrozza pilota Vivalto viaggiamo fra il capoluogo virgiliano e Milano Centrale, a bordo del Regionale 2658. Percorrendo la linea Medio-Padana, che collega Monselice a Vercelli, attraversiamo la Grande Pianura fra gli affluenti dei fiumi Po, Oglio e Adda. La direttrice interseca le linee Brescia-Parma, Brescia-Cremona e Bergamo-Fidenza e, per raggiungere Codogno, la linea Bologna-Milano. Da Mantova a Codogno la linea è a semplice binario. Un discreto traffico merci fra la città dei Gonzaga e Cavatigozzi congestiona l’esercizio, tanto da dover sostituire con autobus i treni locali fra Mantova e Cremona. La limitazione della tratta è dovuta alla presenza di molti tombini, che non consentono ai treni merci una velocità superiore a 50 Km/h fra le due città.
in cabina di guida della pilota Vivalto
DVD 108 minuti produzione Tg-Trains 2015
In cabina di guida della carrozza pilota Vivalto viaggiamo fra il capoluogo virgiliano e Milano Centrale, a bordo del Regionale 2658. Percorrendo la linea Medio-Padana, che collega Monselice a Vercelli, attraversiamo la Grande Pianura fra gli affluenti dei fiumi Po, Oglio e Adda. La direttrice interseca le linee Brescia-Parma, Brescia-Cremona e Bergamo-Fidenza e, per raggiungere Codogno, la linea Bologna-Milano. Da Mantova a Codogno la linea è a semplice binario. Un discreto traffico merci fra la città dei Gonzaga e Cavatigozzi congestiona l’esercizio, tanto da dover sostituire con autobus i treni locali fra Mantova e Cremona. La limitazione della tratta è dovuta alla presenza di molti tombini, che non consentono ai treni merci una velocità superiore a 50 Km/h fra le due città.
25.00 €
Reg. 25040 Trenord
in cabina di guida della carrozza pilota
DVD 61 minuti produzione Tg-Trains 2015
La stazione di Milano Porta Garibaldi è, da sempre, un impianto a vocazione regionale. Da qui, attraverso la galleria Mirabello, l’omonimo bivio, e il bivio Musocco, è possibile accedere a tutte le linee afferenti al nodo di Milano. Il nostro treno è instradato verso la linea Chiasso attraverso la galleria. Superato il bivio Mirabello sottopassiamo la linea d’accesso alla stazione Centrale, dirigendoci verso la stazione di Milano Greco Pirelli; da qui quattro binari portano alla stazione Porta di Monza. Attraversata la galleria della cittadina monzese, la ferrovia corre in trincea, dove un tempo sorgeva la stazione di Monza Villa Reale. Da Camnago la linea entra nella valle del Seveso fino alle porte di Albate-Camerlata; da qui una lunga discesa conduce il treno a Como San Giovanni, dove, solo per un attimo, è possibile scorgere il lago di Como, la città e la funicolare di Brunate. Attraverso la galleria Monte Olimpino I si raggiunge l’impianto di Chiasso Viaggiatori, ancora in territorio italiano. Il confine taglia i binari poco prima dell’inizio del marciapiede.
in cabina di guida della carrozza pilota
DVD 61 minuti produzione Tg-Trains 2015
La stazione di Milano Porta Garibaldi è, da sempre, un impianto a vocazione regionale. Da qui, attraverso la galleria Mirabello, l’omonimo bivio, e il bivio Musocco, è possibile accedere a tutte le linee afferenti al nodo di Milano. Il nostro treno è instradato verso la linea Chiasso attraverso la galleria. Superato il bivio Mirabello sottopassiamo la linea d’accesso alla stazione Centrale, dirigendoci verso la stazione di Milano Greco Pirelli; da qui quattro binari portano alla stazione Porta di Monza. Attraversata la galleria della cittadina monzese, la ferrovia corre in trincea, dove un tempo sorgeva la stazione di Monza Villa Reale. Da Camnago la linea entra nella valle del Seveso fino alle porte di Albate-Camerlata; da qui una lunga discesa conduce il treno a Como San Giovanni, dove, solo per un attimo, è possibile scorgere il lago di Como, la città e la funicolare di Brunate. Attraverso la galleria Monte Olimpino I si raggiunge l’impianto di Chiasso Viaggiatori, ancora in territorio italiano. Il confine taglia i binari poco prima dell’inizio del marciapiede.
25.00 €
Reg. 2571
in cabina di guida della E.464 Trenord
DVD 136 minuti produzione Tg-Trains 2015
Osservare la linea che dalla Valtellina conduce a Lecco attraverso la sponda orientale del lago di Como è sempre uno spettacolo affascinante, già dal finestrino del treno, figuratevi in cabina di guida, dove il panorama è offerto a quasi 180 gradi. Apparentemente pianeggiante, la linea è tutta un saliscendi, con delle livellette dal profilo accentuato. La tratta lacuale è ricca di numerose opere d’arte, ponti, muri di sostegno e gallerie. I paesi attraversati dalla ferrovia richiamano a località turistico-balneari illustri, quali Bellano, Varenna, Fiumelatte, Mandello del Lario. Il servizio è svolto da composizioni reversibili di carrozze medie distanze, piano ribassato trainate dalle onnipresenti E.464, supportate dalle infaticabili ALe 582 nella nuova livrea Trenord. L’offerta è a cadenzamento orario per il traffico locale fra Lecco e Sondrio e biorario con i diretti Tirano-Milano Centrale. Da Lecco la ferrovia è stata completamente raddoppiata all’inizio del XXII secolo, con un innalzamento della velocità, che tuttavia non ha sortito gli effetti voluti per il crescente aumento di traffico sul nodo di Milano.
in cabina di guida della E.464 Trenord
DVD 136 minuti produzione Tg-Trains 2015
Osservare la linea che dalla Valtellina conduce a Lecco attraverso la sponda orientale del lago di Como è sempre uno spettacolo affascinante, già dal finestrino del treno, figuratevi in cabina di guida, dove il panorama è offerto a quasi 180 gradi. Apparentemente pianeggiante, la linea è tutta un saliscendi, con delle livellette dal profilo accentuato. La tratta lacuale è ricca di numerose opere d’arte, ponti, muri di sostegno e gallerie. I paesi attraversati dalla ferrovia richiamano a località turistico-balneari illustri, quali Bellano, Varenna, Fiumelatte, Mandello del Lario. Il servizio è svolto da composizioni reversibili di carrozze medie distanze, piano ribassato trainate dalle onnipresenti E.464, supportate dalle infaticabili ALe 582 nella nuova livrea Trenord. L’offerta è a cadenzamento orario per il traffico locale fra Lecco e Sondrio e biorario con i diretti Tirano-Milano Centrale. Da Lecco la ferrovia è stata completamente raddoppiata all’inizio del XXII secolo, con un innalzamento della velocità, che tuttavia non ha sortito gli effetti voluti per il crescente aumento di traffico sul nodo di Milano.
25.00 €
Reg. 2560
in cabina di guida della pilota MD “Mazinga”
DVD 139 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia della Valtellina sarebbe rimasta nel comune anonimato se non fosse stato implementato in essa un esperimento destinato ad avere risonanza mondiale: fu la prima in Italia e nel mondo ad impiegare la corrente alternata trifase ad alta tensione per la trazione dei treni. Il 15 ottobre 1902, infatti, ebbe inizio l’esercizio sulla Lecco-Colico-Chiavenna e sulla Colico-Sondrio con linee aeree alimentate a 3.600 V. a frequenza di 16,7 Hz, energia prodotta dalla centrale idroelettrica di Campovico, oggi nel comune di Morbegno. La linea venne costruita, data l'orografia del territorio, con le caratteristiche tipiche di una ferrovia di montagna: ardimento tecnico e attrattiva paesaggistica. Oggi la Lecco-Colico denuncia il peso dell'età, per il tracciato e per la limitata velocità di esercizio. Sui 40 chilometri fino a Colico contiamo moltissime curve, 18 viadotti e 19 gallerie. Nonostante la tortuosità la linea, che costeggia la riva orientale del Lago di Como con le sue coste frastagliate, offre allo sguardo di chi viaggia viste di insenature nelle quali si intravedono ville patrizie, vegetazione lussureggiante e porticcioli lacustri. La stazione di Tirano è punto di interscambio con la Ferrovia Retica.
in cabina di guida della pilota MD “Mazinga”
DVD 139 minuti produzione Tg-Trains 2015
La ferrovia della Valtellina sarebbe rimasta nel comune anonimato se non fosse stato implementato in essa un esperimento destinato ad avere risonanza mondiale: fu la prima in Italia e nel mondo ad impiegare la corrente alternata trifase ad alta tensione per la trazione dei treni. Il 15 ottobre 1902, infatti, ebbe inizio l’esercizio sulla Lecco-Colico-Chiavenna e sulla Colico-Sondrio con linee aeree alimentate a 3.600 V. a frequenza di 16,7 Hz, energia prodotta dalla centrale idroelettrica di Campovico, oggi nel comune di Morbegno. La linea venne costruita, data l'orografia del territorio, con le caratteristiche tipiche di una ferrovia di montagna: ardimento tecnico e attrattiva paesaggistica. Oggi la Lecco-Colico denuncia il peso dell'età, per il tracciato e per la limitata velocità di esercizio. Sui 40 chilometri fino a Colico contiamo moltissime curve, 18 viadotti e 19 gallerie. Nonostante la tortuosità la linea, che costeggia la riva orientale del Lago di Como con le sue coste frastagliate, offre allo sguardo di chi viaggia viste di insenature nelle quali si intravedono ville patrizie, vegetazione lussureggiante e porticcioli lacustri. La stazione di Tirano è punto di interscambio con la Ferrovia Retica.
25.00 €
Reg. 5145
in cabina di guida dell’ATR 125 Stadler “Besanino”
DVD 92 minuti produzione Tg-Trains 2015
Con la cessione da parte di Ferrovie dello Stato alla Regione Lombardia della linea Monza-Lecco via Molteno i promotori della ferrovia di tutti i tempi videro realizzati i loro sogni. Nel 2009, per la realizzazione del servizio sulla linea della Brianza, la Società LeNord (Regione Lombardia) ordinò 11 autotreni tipo GTW 4/12 alla svizzera Stadler. L’autotreno ATR 125 è composto da 6 moduli: 4 casse (2 pilota - 2 rimorchiate) destinate al trasporto viaggiatori, e 2 moduli di trazione contenenti l’equipaggiamento motore, denominati powerpack. I moduli motore funzionano anche come appoggio per le casse pilota con le rimorchiate: un corridoio al centro, largo 80 cm, permette ai viaggiatori il passaggio fra le stesse. Le 4 casse sono dotate di un carrello portante; per favorire l’incarrozzamento le porte sono posizionate nella parte più bassa della cassa. L’equipaggiamento motore è composto da 2 gruppi di trazione con un motore Diesel Common Rail MAN. Grazie al telecomando è possibile accoppiare fino a 3 unità.
in cabina di guida dell’ATR 125 Stadler “Besanino”
DVD 92 minuti produzione Tg-Trains 2015
Con la cessione da parte di Ferrovie dello Stato alla Regione Lombardia della linea Monza-Lecco via Molteno i promotori della ferrovia di tutti i tempi videro realizzati i loro sogni. Nel 2009, per la realizzazione del servizio sulla linea della Brianza, la Società LeNord (Regione Lombardia) ordinò 11 autotreni tipo GTW 4/12 alla svizzera Stadler. L’autotreno ATR 125 è composto da 6 moduli: 4 casse (2 pilota - 2 rimorchiate) destinate al trasporto viaggiatori, e 2 moduli di trazione contenenti l’equipaggiamento motore, denominati powerpack. I moduli motore funzionano anche come appoggio per le casse pilota con le rimorchiate: un corridoio al centro, largo 80 cm, permette ai viaggiatori il passaggio fra le stesse. Le 4 casse sono dotate di un carrello portante; per favorire l’incarrozzamento le porte sono posizionate nella parte più bassa della cassa. L’equipaggiamento motore è composto da 2 gruppi di trazione con un motore Diesel Common Rail MAN. Grazie al telecomando è possibile accoppiare fino a 3 unità.
25.00 €
Reg. 5138
in cabina di guida dell’ATR 125 Stadler “Besanino”
DVD 92 minuti produzione Tg-Trains 2015
La storia della ferrovia Lecco-Milano via Molteno risale al 1887, quando un comitato promotore per la ferrovia della valle del Lambro si costituì con l’intento di creare una linea che passasse al centro del triangolo ferroviario costituito dalle direttrici Como-Monza, Lecco-Monza e Como-Lecco. La linea venne aperta nel 1911, come Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale; nel 1919 subentrò, dopo il fallimento, la Società per la Ferrovia Monza-Molteno-Oggiono (MMO). L’1 gennaio 1954 la linea passò alle Ferrovie dello Stato. Da allora iniziò il declino della Ferrovia della Brianza. Dopo aver rischiato la chiusura negli anni 60 la linea venne mantenuta attiva grazie alle proteste di viaggiatori e amministratori locali. Nel 1978 il pessimo stato della linea limitava i treni a 30 km orari. Negli anni 80 venne abbozzato il primo progetto di rilancio della linea; si dovrà attendere fino all’inizio del nuovo secolo per vedere materializzati i sogni dei promotori di tutte le epoche, grazie alla cessione di FS a Regione Lombardia. Dal 2011 il servizio è svolto dai nuovi treni ATR 125 della svizzera Stadler con cadenzamento orario.
in cabina di guida dell’ATR 125 Stadler “Besanino”
DVD 92 minuti produzione Tg-Trains 2015
La storia della ferrovia Lecco-Milano via Molteno risale al 1887, quando un comitato promotore per la ferrovia della valle del Lambro si costituì con l’intento di creare una linea che passasse al centro del triangolo ferroviario costituito dalle direttrici Como-Monza, Lecco-Monza e Como-Lecco. La linea venne aperta nel 1911, come Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale; nel 1919 subentrò, dopo il fallimento, la Società per la Ferrovia Monza-Molteno-Oggiono (MMO). L’1 gennaio 1954 la linea passò alle Ferrovie dello Stato. Da allora iniziò il declino della Ferrovia della Brianza. Dopo aver rischiato la chiusura negli anni 60 la linea venne mantenuta attiva grazie alle proteste di viaggiatori e amministratori locali. Nel 1978 il pessimo stato della linea limitava i treni a 30 km orari. Negli anni 80 venne abbozzato il primo progetto di rilancio della linea; si dovrà attendere fino all’inizio del nuovo secolo per vedere materializzati i sogni dei promotori di tutte le epoche, grazie alla cessione di FS a Regione Lombardia. Dal 2011 il servizio è svolto dai nuovi treni ATR 125 della svizzera Stadler con cadenzamento orario.
25.00 €